Redazione Fiscosport
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La Redazione coordina le pubblicazioni sul sito dei Consulenti Fiscosport, un network di professionisti esperti in materie giuridico-fiscali di interesse per il mondo sportive e per il Enti del Terzo settore (network di cui fanno parte dottori e ragionieri commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro, professori universitari, consulenti CONI). Alla Redazione compete anche la predisposizione della newsletter quindicinale inoltrata a chi si registra dal nostro sito: articoli di attualità e approfondimento, risposte ai quesiti, pubblicazione di sentenze e circolari ministeriali, guide e vademecum per il Consulente e/o Dirigente della società o associazione sportiva dilettantistica alle prese con le problematiche fiscali.
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6° MEETING E CONVEGNO FISCOSPORT: VERIFICHE FISCALI E PREVIDENZIALI NEL SETTORE SPORTIVO DILETTANTISTICO: COME DIFENDERSI – Appuntamento a Taranto per il 29 e il 30 giugno
Nel ringraziare tutti coloro che hanno aderito all'invito di partecipare al 6° Meeting e Convegno Fiscosport - Verifiche fiscali e previdenziali nel settore sportivo dilettantistico: Come difendersi , in programma a Taranto nei giorni 29 giugno (h 15.00-19.00) e 30 giugno (h 9.00-13.00) , ricordiamo che l'iscrizione è possibile anche presso la sede dell'evento, compilando il modulo compreso nella brochure di presentazione qui allegata. A presto!
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QUESITO N. 661 del 3/07/2012 – utente fiscosport n.10722 – prov. di ROMA
Buonasera, avrei una domanda abbastanza urgente: siamo una Società Sportiva Dilettantistica, vostra abbonata, e un socio intende cedere le proprie quote del capitale sociale. E’ possibile o si perdono i benefici fiscali? Come si può procedere? Grazie Risposta a cura di Patrizia Sideri *, Consulente Provinciale Fiscosport - Siena
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LA DETRAIBILITÀ DELL’IVA SU ACQUISTI IN CASO DI DISCONOSCIMENTO DELLA NATURA DI ASD – A cura di Giuliano Sinibaldi *, Consulente Fiscosport Marche
Come noto una delle contestazioni che vengono spesso elevate in sede di verifica tributaria – e di conseguente avviso di accertamento – nei confronti delle Associazioni Sportive Dilettantistiche è il disconoscimento della natura sportiva dilettantistica e di ente senza scopo di lucro del sodalizio con conseguente riclassificazione dello stesso quale ente di natura commerciale ovvero quale società di fatto. Tra le pesanti conseguenze che ne derivano in termini di pretesa tributaria vi è il mancato riconoscimento del diritto alla detrazione dell’IVA pagata sugli acquisti, ancorché risultante dalle fatture intestate alla ASD e da questa pagate ai propri fornitori. * Giuliano Sinibaldi, Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Pesaro
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Vieni il 26, 27 e 28 ottobre agli SPORTSDAYS di Rimini: un’occasione imperdibile per incontrare FISCOSPORT e TEAMARTIST!
Allo stand C1 degli SportsDays di Rimini saranno presenti i consulenti sia di TeamArtist sia di Fiscosport: nel corso delle tre giornate sarà così possibile ricevere chiarimenti non solo sul funzionamento di TeamArtist , il software più completo per le associazioni sportive - dall'organizzazione degli iscritti e degli eventi, alla tenuta della contabilità, alla creazione di pagine e siti personalizzati dove condividere tutti gli eventi - ma anche sulle tante questioni fiscosportive che ruotano intorno alla vita delle associazioni sportive - dai requisiti necessari per usufruire delle agevolazioni fiscali e contributive agli adempimenti obbligatori o anche solo consigliati per rendere più facile la vita alle associazioni e ai loro D irigenti. Poter parlare direttamente e confrontarsi con gli specialisti di due settori così importanti e delicati - Fiscosport e TeamArtist - è davvero un'occasione speciale: Vi aspettiamo il 26, 27 e 28 ottobre a SportsDays , padiglione C1 - Rimini.
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IMU AGLI ENTI NON PROFIT : IL PARERE DEL CONSIGLIO DI STATO – A cura della Redazione di Fiscosport
E' stato reso noto nella giornata di ieri, 14 novembre, il secondo parere del Consiglio di Stato sul provvedimento governativo relativo alla determinazione dei criteri di esenzione dal pagamento dell'IMU (il primo parere, del 27 settembre, bocciò il regolamento elaborato dal ministero dell'Economia in quanto era andato oltre i poteri previsti dalla legge). In calce al parere, dopo la classica sigla P.Q.M., si legge che il C.d.S. "esprime parere favorevole con le osservazioni di cui in motivazione". Osservazioni che in queste ore stanno suscitando non pochi timori all'interno del variegato mondo del non profit, che teme un economicamente "doloroso" giro di vite nella discussa imposizione.
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INDICE PER MATERIA DEGLI ARGOMENTI TRATTATI NEL CORSO DEL 2012 (Newsletter Fiscosport da 1/2012 a 21/2012)
A) Le novità del 2011 in legislazione e prassi B ) Area fiscale * IVA, IRAP, IRPEF, Addizionale, IMU * Il 5 per mille * Le comunicazioni fiscali: Modello EAS, Spesometro, Canone RAI C) Lavoro e previdenza D) Bilancio e principi contabili E) Altri temi civilistici, gestionali e amministrativi F) Guide e vademecum
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IMU ENTI NON COMMERCIALI: non si applica la scadenza del 4 febbraio – A cura della Redazione di Fiscosport
Con Risoluzione 1/DF, il Ministro dell'Economia e Finanze ha precisato che per la dichiarazione IMU relativa agli immobili degli enti non commerciali non debba valere il termine di presentazione del 4 febbraio (v. Newsletter n. 20/2012 del 29 novembre 2012). Inoltre, poichè il Decreto M.E.F. 19/11/2012 n. 200 prevede la presentazione di un'unica dichiarazione IMU (v. sul punto l' articolo di Stefano Andreani ), la stessa Risoluzione stabilisce che con il decreto con cui verrà indicato il nuovo termine sarà altresì approvato l' apposito modello dedicato specificamente alla dichiarazione degli enti non commerciali.
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DICHIARAZIONE IMU: SCADE LUNEDI’ 4 FEBBRAIO MA NON PER GLI ENTI NON COMMERCIALI – A cura della Redazione di Fiscosport
Lunedì 4 febbraio scade il termine per la presentazione della prima dichiarazione IMU: l'obbligo della dichiarazione sorge in casi specifici, per esempio quando siano intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni ICI già presentate o si siano verificate variazioni non conoscibili dal Comune. A regime, in presenza dei presupposti che fanno scattare l'obbligo, la scadenza della dichiarazione sarà di 90 giorni dal momento dell'intervenuta variazione. Ricordiamo che il termine del 4 febbraio NON vale per gli enti non commerciali che devono attendere l’emanazione di un apposito decreto che approverà il modello “ad hoc” di dichiarazione e indicherà il termine per la presentazione dello stesso: maggiori informazioni qui .
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