Giuliano SINIBALDI

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Laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Ancona, e iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pesaro dal 1991.
Svolge attività professionale di consulenza tributaria e societaria ed è specializzato in materia di contenzioso tributario. Ha partecipato al corso di specializzazione in difesa del contribuente presso la SAF – scuola di alta formazione medio adriatica. Svolge altresì incarichi di curatore fallimentare e commissario giudiziale.
Ha ricoperto incarichi di docente a contratto in fiscalità dello Sport presso l’Università degli Studi Carlo Bo di Urbino, è docente presso la Scuola Regionale dello Sport del CONI Marche e svolge attività di relatore in seminari e corsi di formazione.
Ha pubblicato numerosi articoli in materia di fiscalità dello sport e di Terzo Settore.
È socio e componente del comitato di redazione della rivista on-line “Fiscosport”.
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Ancora sulla problematica delle attività sportive riconosciute dalle delibere CONI 1566 e 1568
E' stata emanata la delibera F.I.P.E. del 21/05/2017 sulla definizione di “attività con sovraccarichi e resistenze finalizzata al fitness e al benessere fisico”: il contributo che segue ne analizza i contenuti con particolare riferimento ai problemi suscitati dalle delibere CONI relativi agli elenchi delle discipline sportive.
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Trasformazione di una a.s.d. in s.s.d. a r.l. – Risposta al Quesito dell’Utente n. 3550
Si chiede se la costituzione di una Società Sportiva Dilettantistica in forma di società di capitali richieda un capitale sociale minimo di euro 10.000 (come previsto per la costituzione delle srl), o si possa adottare la disciplina delle srl semplificate che prevede un capitale minimo di 1 euro. Si chiede inoltre se quest’ultima soluzione sia eventualmente perseguibile solo da soggetti di età inferiore a 35 anni.
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Attività commerciali connesse: davvero la legge 398/1991 non si applica a tutte le attività commerciali?
La guida dell’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Piemonte del settembre 2015 ha sollevato una questione, mai emersa in sede di verifica, che ha messo in allarme i dirigenti sportivi e i professionisti più attenti. E’ un allarme giustificato?
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Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche: sponsorizzazioni sempre deducibili fino a € 200.000,00 ex art. 90, c. 8, L. 289/2002
Commento a Corte di Cassazione - ordinanze n. 7202 del 21 marzo 2017 e 8981 del 06 aprile 2017. L’art. 90, comma 8, L. 289/2002 prevede una presunzione ex lege circa la natura pubblicitaria delle spese di sponsorizzazione erogate in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche
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La delibera del C.N. CONI n. 1568/2017 – La circolare dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro n. 1/2016 e l’abolizione dei Voucher…
E le società sportive lasciate in mezzo al guado...
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La delibera del C.N. CONI n. 1566/2016 – L’individuazione delle discipline sportive ai fini dell’iscrizione al Registro delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche
Una nuova "Giunta CONI", un nuovo elenco delle discipline sportive e le reazioni dal mondo degli Enti: siamo alla seconda puntata...
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Numerazione fatture acquisti e ricevute per compensi attività dilettantistica – Risposta al Quesito dell’Utente n. 11026
Tra gli obblighi contabili in capo a una a.s.d. (regolarmente iscritta al Registro CONI e in regime agevolativo ex L. 398/1991) c'è la numerazione progressiva di fatture di acquisto e ricevute fiscali: si chiede sapere se la numerazione si debba applicare anche sulle ricevute dei compensi art. 67, comma 1, lett.M del T.U.I.R. corrisposti agli atleti, allenatori e dirigenti accompagnatori e se tali ricevute debbano essere conservate a parte o inserite tra le fatture-ricevute di acquisto così avendo un'unica numerazione progressiva.
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La delibera del C.N. CONI n. 1568/2017 – L’individuazione delle discipline sportive ai fini dell’iscrizione al Registro delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche – 3^ puntata
Nei precedenti articoli, apparsi nelle Newsletter n. 1, 2 e 3 del 2017, eravamo stati facili profeti nel prevedere che ci saremmo risentiti per nuove puntate in relazione a quella che sta diventando una telenovela … E infatti …
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IMPOSTA DI BOLLO PER LE ASD – Risposta al Quesito dell’Utente n. 20793
Si chiede se per le a.s.d. regolarmente iscritte al Registro CONI vi siano forme di esenzione dall'applicazione dei bolli sui conti correnti bancari e postali, e dall'applicazione della marca da bollo di euro 16,00 (o importo vigente tempo per tempo) sulle domande di previdenze o simili.
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La delibera del C.N. CONI n. 1566 del 20/12/2016 – L’individuazione delle discipline sportive ai fini dell’iscrizione al Registro delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche
In data 20/12/2016 il Consiglio Nazionale del CONI ha adottato la delibera n. 1566 con la quale, per la prima volta, individua le Discipline Sportive “riconosciute” come tali dal CONI stesso, discipline la cui pratica consente, a partire dal 2017, di ottenere l’iscrizione del sodalizio sportivo al “Registro CONI”, iscrizione necessaria, come noto, non solo ai fini sportivi, ma anche per la fruizione delle agevolazioni tributarie e previdenziali previste dal legislatore a beneficio dello sport dilettantistico.
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 20 agosto 2025
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 20 agosto 2025. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)