Patrizia SIDERI

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Dottore commercialista e revisore legale in Siena, con specializzazione pluriennale nel settore non profit e sportivo dilettantistico, compresa la consulenza direzionale per il controllo di gestione e per il project financing delle realtà più strutturate.
Autore di numerosi articoli in materia di associazioni e società sportive, docente in corsi, seminari e giornate di studio organizzate fra altri da CONI, Federazioni ed Enti di promozione sportiva, Fondazione nazionale dei commercialisti, Ordini locali dei commercialisti.
Consulente della Scuola dello Sport Toscana.
Socio e componente del comitato di redazione della rivista on-line “Fiscosport”.
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QUESITO N. 387 del 03/06/2008 – utente fiscosport n.9290 – prov.di RIMINI
1) Si richiede gentilmente di consoscere la procedura di trasformazione di una Associazione sportiva dilettantistica in Società sportiva dilettantistica a Responsabilità Limitata sia civilistica che fiscale tenuto conto che l'associazione trasformanda è in opzione alla L. 398/91. 2) Modalità di variazione da anno sportivo ad anno solare. Come si chiude il bilancio ammessa la possibilità di variazione? Grazie per la collaborazione. Risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena
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QUESITO N. 432 del 20/04/2009 – utente fiscosport n.9370 – prov.di VITERBO
Salve, il rapporto tra una associazione sportiva dilettantistica di tennis ed un proprio socio/istruttore Fit che organizza corsi e attività didattica in conformità alle attività istituzionali ed esclusivamente per ragazzi tesserati alla Fit , può essere inquadrato come esercizio diretto di attività sportiva dilettantistica o necessita di rapporto co.co.co. amministrativo gestionale? Grazie risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Dottore Commercialista in Siena, Consulente fiscale del C.P. CONI di Siena
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REGIONE LOMBARDIA: la Legge Regionale (L.R.) nr. 26 del 08/10/2002 (Norme per lo sviluppo dello sport e delle professioni sportive in Lombardia), ha regolamentato il settore sportivo; molto spazio viene però dedicato allo sci ed agli sport di montagna,
Prosegue la rassegna sulle diverse normative regionali che disciplinano l'esercizio delle attività motorie, gli impianti sportivi e le palestre. Oggetto dell'approfondimento è la Lombardia : la Legge Regionale (L.R.) nr. 26 del 08/10/2002 (Norme per lo sviluppo dello sport e delle professioni sportive in Lombardia) ha integrato e sostituito la precedente normativa regionale in materia.
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30 APRILE – APPROVAZIONE DEL BILANCIO – I VERBALI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO E DELL’ASSEMBLEA a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena
LE FORMALITÀ A CUI SONO CHIAMATE - DI NORMA ENTRO IL 30 APRILE - LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE CHE HANNO L'ESERCIZIO COINCIDENTE CON L'ANNO SOLARE. Le Associazioni sportive per poter godere delle agevolazioni fiscali previste dall’art. 90 della Legge 289/02, hanno l’obbligo di conformare i propri statuti ai principi di “trasparenza” e di "democraticità" ed "effettività" del rapporto associativo, che prevedono l’ obbligo di redigere il rendiconto economico-finanziario e di procedere alla sua approvazione .
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L’ISCRIZIONE AL REGISTRO DEL CONI: un impegno troppo spesso disatteso
Sono ormai anni che Fiscosport ribadisce l'IMPORTANZA dell'ISCRIZIONE AL REGISTRO DEL CONI per acquisire il riconoscimento a fini sportivi (che ora dà diritto anche al riparto del 5 per mille) e per usufruire delle agevolazioni fiscali. La Dott.ssa Patrizia Sideri , Dottore Commercialista in Siena, Consulente fiscale del C.P. CONI di Siena e Consulente Provinciale Fiscosport Siena ha realizzato le interessanti slides sul REGISTRO CONI (allegate in formato Microsoft Powerpoint - file ppt) che sono state proiettate al convegno CONI / Fiscosport di PRATO del 4 aprile scorso.
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LE SLIDES DEL CONVEGNO CONI/Fiscosport di Prato (4/4/2008) su “PUBBLICITA’ E SPONSORIZZAZIONE” a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente fiscale del C.P. CONI di Siena
Pubblichiamo in allegato (file ppt - Microsoft Powerpoint) le interessanti slides proiettate al convegno CONI/Fiscosport del 4 aprile scorso a Prato.
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QUESITO N. 366 del 23/03/2008 – utente fiscosport n.5286 – prov.di ANCONA
PROBLEMI NELLA REGISTRAZIONE AL REGISTRO NAZIONALE CONI : sono il presidente di una associazione sportiva dilettantistica attiva nella pratica e nella diffusione dello sport della Vela. L'associazione è stata costituita nel gennaio del 2005, e lo statuto è conforme a tutte le disposizioni di cui all'art. 90 della legge 289/2002 commi 17-18-18bis, così come modificati successivamente dal DL 22 marzo 2004 n° 72. In merito alle modifiche apportate dal sopraccitato D.L., voglio evidenziare l'abrogazione del punto a)7 del comma 18 della legge 289 e cioè dell' "obbligo di conformarsi alle norme e alle direttive del CONI nonché agli statuti e ai regolamenti delle federazioni sportive nazionali o dell'ente di promozione sportiva cui la società o l'associazione intende affiliarsi". Conformemente a quanto sopra esposto, lo statuto della nostra associazione non riporta quindi alcun esplicito riferimento a tale obbligo, abrogato al momento della costituzione dell'associazione dall'entrata in vigore del DL 22 marzo 2004 n° 72. La nostra associazione è affiliata ad un Ente di Promozione Sportiva (UISP) sin dal momento della costituzione, e nell'atto costitutivo viene espressamente approvato lo statuto della stessa UISP, aderendo a questa ed adottandone la sua tessera nazionale come tessera della nostra associazione. Fatte queste premesse, nel momento dell'iscrizione dell'associazione al registro nazionale del CONI, è necessario stampare una autodichiarazione in cui viene dichiarato che nello statuto della associazione è espressamente previsto (riporto testualmente) "l'obbligo di conformarsi alle norme ed alle direttive del CONI nonché allo Statuto ed ai regolamenti di UISP". In realtà nello statuto, stante le premesse di cui sopra, non vi sono espressamente previsti tali obblighi. Come occorre comportarsi in questo caso? a) Bisogna modificare lo statuto prima di procedere con l'iscrizione b) Essendo affiliati alla UISP ed avendo espressamente approvato il suo statuto nell’atto costitutivo, si ritiene la dichiarazione veritiera. RingraziandoVi per una Vostra sollecita interpretazione, invio cordiali saluti. risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena
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QUESITO N. 365 del 22/03/2008 – utente fiscosport n.1209 – prov.di BRESCIA
Avrei bisogno sapere, con riferimento all’art. 90, L. 289/2002 co. 11-bis, inserito con l’art. 1, co. 470, L. 311/2004, come calcolare la capienza degli impianti utilizzati per le manifestazioni, in caso in cui l’impianto sia ad esempio il lago per quanto riguarda una regata. Restando in attesa di una risposta, porgo cordiali saluti e ringrazio anticipatamente. risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena
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QUESITO N. 350 del 11/02/2008 – utente fiscosport n.5890 – prov.di RAGUSA
Sono un dipendente statale settore Difesa. In modo saltuario e quando il mio lavoro me lo permette mi occupo del settore tecnico di un'associazione sportiva dilettantistica che si dedica all'insegnamento della pallavolo. La mia domanda e': nel caso in cui ricevo compensi per la prestazione di tecnico inferiori a 7.500,00 €, sono tenuto a dichiararli come cumulo con il mio stipendio da dipendente pubblico? Grazie in anticipo per la risposta. risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena
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REGIONE TOSCANA: Regolamento Regionale 7/R del 13/02/2007 sul riordino della disciplina sulle attività motorie – a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena
Inizia con questa newsletter la rassegna sulle diverse normative regionali che disciplinano l'esercizio delle attività motorie, gli impianti sportivi e le palestre. La prima regione ad essere analizzata è la Toscana, che con il Regolamento Regionale nr. 7/R del 13/02/2007 ha dato attuazione alla L.R. 72 del 31/08/2000.
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