Il quesito
Lo statuto di una a.s.d. senza personalità giuridica, riconosciuta dal CONI e affiliata alla F.G.I., non contempla la presenza del Collegio dei Revisori, e nelle assemblee straordinarie prevede in prima convocazione un quorum del 50 + 1, mentre in seconda convocazione l'assemblea è valida qualunque sia il numero dei soci presenti. Durante una assemblea un socio ha contestato lo statuto, asserendo che è obbligatorio prevedere un Collegio dei Revisori, e che nelle assemblee straordinarie deve essere previsto in seconda convocazione un quorum minimo del 25%. Alla luce di quanto esposto, si chiede: 1) se sia obbligatorio prevedere nello statuto un Collegio dei Revisori; 2) in caso di risposta positiva, se debba essere formato da soci, o da professionisti iscritti all'albo; 3) e infine se sia obbligatorio prevedere per le assemblee straordinarie in seconda convocazione un quorum minimo.
Risposta di: Claudio BOGGIAN
Lo statuto di una a.s.d. senza personalità giuridica, riconosciuta dal CONI e affiliata alla F.G.I., non contempla la presenza del Collegio dei Revisori, e nelle assemblee straordinarie prevede in prima convocazione un quorum del 50 + 1, mentre in seconda convocazione l'assemblea è valida qualunque sia il numero dei soci presenti. Durante una assemblea un socio ha contestato lo statuto, asserendo che è obbligatorio prevedere un Collegio dei Revisori, e che nelle assemblee straordinarie deve essere previsto in seconda convocazione un quorum minimo del 25%. Alla luce di quanto esposto, si chiede: 1) se sia obbligatorio prevedere nello statuto un Collegio dei Revisori; 2) in caso di risposta positiva, se debba essere formato da soci, o da professionisti iscritti all'albo; 3) e infine se sia obbligatorio prevedere per le assemblee straordinarie in seconda convocazione un quorum minimo.
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