Il quesito
Buongiorno, siamo una ASD in regime 398, e vorremmo porVi il seguente quesito in merito alla responsabilità dei soci nei confronti dei terzi: la premessa è che, sin dalla data della sua costituzione (1995), nella nostra Società è stato previsto l'utilizzo di un c/c bancario a firme congiunte tra il Presidente (rappresentante legale dell'amministrazione) e il cassiere (si badi bene non Tesoriere) al fine di avere un maggior controllo sulle spese a tutela del buon andamento dell'amministrazione dell'associazione.In caso di contestazione dell'amministrazione finanziaria (relativa ad esempio ad errati pagamenti iva/irpef che comportano la rideterminazione delle imposte) chi è responsabile e quindi eventualmente soggetto a risarcire tali somme? In primis ovviamente l'associazione col proprio fondo, ma in caso di insolvenza anche "colui che ha agito in nome e per conto dell'associazione". Considerando ovviamente come tale il Presidente, può essere considerato corresponsabile anche il cassiere che ha apposto la seconda firma sulle operazioni bancarie (assegni per pagamenti di campionati, attrezzature, etc etc)?Si ringrazia anticipatamente Risposta a cura di Barbara Agostinis *, Collaboratrice della Redazione di Fiscosport
Risposta di: Barbara AGOSTINIS

Buongiorno, siamo una ASD in regime 398, e vorremmo porVi il seguente quesito in merito alla responsabilità dei soci nei confronti dei terzi: la premessa è che, sin dalla data della sua costituzione (1995), nella nostra Società è stato previsto l'utilizzo di un c/c bancario a firme congiunte tra il Presidente (rappresentante legale dell'amministrazione) e il cassiere (si badi bene non Tesoriere) al fine di avere un maggior controllo sulle spese a tutela del buon andamento dell'amministrazione dell'associazione.In caso di contestazione dell'amministrazione finanziaria (relativa ad esempio ad errati pagamenti iva/irpef che comportano la rideterminazione delle imposte) chi è responsabile e quindi eventualmente soggetto a risarcire tali somme? In primis ovviamente l'associazione col proprio fondo, ma in caso di insolvenza anche "colui che ha agito in nome e per conto dell'associazione". Considerando ovviamente come tale il Presidente, può essere considerato corresponsabile anche il cassiere che ha apposto la seconda firma sulle operazioni bancarie (assegni per pagamenti di campionati, attrezzature, etc etc)?Si ringrazia anticipatamente Risposta a cura di Barbara Agostinis *, Collaboratrice della Redazione di Fiscosport
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