Il quesito
Risposta di: Barbara AGOSTINIS

La possibilità di "retribuire" i collaboratori con i compensi sportivi è subordinata alla presenza di alcuni requisiti, tra cui lo svolgimento di attività sportiva, che, nel caso di specie, non sembra ricorrere se il socio si limita a lavare la divisa indossata dai calciatori. Qualora si trattasse di un'esclusiva attività di "lavanderia", potrebbe configurarsi una prestazione occasionale del socio. Ove quest'ultimo fosse in possesso di partita iva potrebbe essere retribuita dietro presentazione di regolare fattura.
Laddove l'attività di lavanderia si configuri come marginale rispetto allo svolgimento di attività sportiva, si potrebbe ipotizzare di erogare al socio i compensi sportivi, purchè, ovviamente ricorrano tutti i requisiti per potere erogare una simile forma di compenso (ovvero che non si tratti di esercizio di attività professionale, che non ricorra un rapporto di lavoro dipendente).