Il quesito
Risposta di: Patrizia SIDERI

Il lettore evidenzia una evidente lacuna del Registro Coni, risolta con la versione 2.0: ad oggi, infatti, all’interno del Registro Coni sono conservate e sono pertanto fruibili tutte le informazioni relative all’ente iscritto, compresa la storicità dell’iscrizione.
Questo può rappresentare un primo elemento a favore dell’a.s.d./s.s.d. in caso non sia stato stampato il vecchio certificato, in quanto risultano tutte le affiliazioni almeno dal 2010; percorso: registro coni/area riservata/società/affiliazioni.
Inoltre, nonostante la stampa sia sicuramente la modalità più idonea a dimostrare l’iscrizione al Registro (ma non dimentichiamo che i nuovi certificati prevedono il QR code per evitare eventuali contraffazioni …), qualora in fase di verifica venisse contestata la mancata iscrizione al Registro solo per non aver conservato la copia della stampa, riteniamo possa essere data dimostrazione del diritto alle agevolazioni mediante ulteriori elementi, quali per esempio:
– una dichiarazione rilasciata dall’ente affiliante,
– la produzione del pagamento dell’affiliazione e dei tesseramenti per l’annualità interessata,
– dimostrando inoltre l’attività sportiva effettivamente svolta, la conformità dello statuto e la presentazione del modello EAS;
– definendo carenza meramente formale la mancata stampa del certificato.