Il quesito
Risposta di: Redazione Fiscosport

I bonus a cui fa riferimento il quesito sono probabilmente i contributi previsti nel decreto “Sostegni” (d.l. 22 marzo 2021, n. 41) e nel “Sostegni-bis” (d.l. 25 maggio 2021, n. 73), e il dubbio posto dal nostro gentile lettore non è nuovo, in quanto il problema si era presentato già nella primavera dello scorso anno, quando – in fase di compilazione delle CU – ci si chiedeva se gli indennizzi erogati da Sport e Salute nel corso del 2020 andassero considerati nel calcolo della soglia di esenzione fiscale.
Già allora la risposta, contenuta in un approfondito e argomentato articolo di B. Stivanello (Non si cumulano i bonus e i compensi sportivi) era negativa: no, bonus e compensi sportivi non si cumulano. In questa sede, rinviando all’articolo ora ricordato per maggiori informazioni, riportiamo in sintesi quanto allora scritto:
- anzitutto si prendano in considerazione tutte le disposizioni che hanno introdotto gli indennizzi ai collaboratori sportivi (comprese quelle dei due decreti sopra citati), che sono chiare nel prevedere che l’ “emolumento non concorre alla formazione del reddito ai sensi del d.p.r. 22 dicembre 1986 n. 817” (T.U.I.R.);
- della questione venne comunque interpellata la stessa Sport e Salute, che ci rispose affermando che ”le indennità per i collaboratori tecnico sportivo dilettantistici corrisposti da Sport e Salute Spa […] non concorrono alla formazione del reddito e non concorrono al cumulo delle indennità per i collaboratori tecnico sportivo dilettantistici corrisposti da altri sostituti d’imposta”.
Per completezza di informazione ricordiamo che questi stessi aiuti – che non concorrono a formare il reddito – rilevano invece per il calcolo degli indicatori ISEE: v. Indennità COVID e ISEE