Compensi a sportivi Dilettanti e FISCO Al fine di esprimere una valutazione sulla diminuzione del prelievo fiscale occorre considerare, però, che con effetto dal 1° gennaio 2005, la legge Finanziaria per il 2005 ha modificato gli scaglioni e il numero delle aliquote riguardanti la tassazione delle persone fisiche. Inoltre, si applica la nuova deduzione prevista per le persone fisiche dall’art. 13 del Tuir. Il quadro normativo che emerge è dunque quello che risulta qui di seguito: - fino a 26.000,00 euro di reddito, aliquota del 23 cento; - oltre 26.000,00 euro e fino a 33.500,00 euro aliquota del 33 cento; - oltre 33.500,00 euro aliquota del 39 cento. E’ appena il caso di ricordare che ai fini fiscali le società ed associazioni sportive dilettantistiche, ogni qualvolta elargiscano somme agli sportivi, devono comunque farsi rilasciare una dichiarazione con cui i percipienti attestano di non possedere altri redditi della stessa natura entro i predetti limiti e di impegnarsi a comunicare l’eventuale superamento in corso d’anno e parimenti, anche la società o associazione sportiva dilettantistica deve rilasciare una certificazione dei compensi erogati nel corso dell’anno per ogni soggetto percipiente entro il 15 marzo dell’anno successivo a quello relativo all’erogazione dei compensi. Peraltro, sono esclusi dalla formazione del reddito i rimborsi di spese documentate relative al vitto, all’alloggio, al viaggio e al trasporto sostenute in occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale.
Compensi a sportivi Dilettanti e FISCO Al fine di esprimere una valutazione sulla diminuzione del prelievo fiscale occorre considerare, però, che con effetto dal 1° gennaio 2005, la legge Finanziaria per il 2005 ha modificato gli scaglioni e il numero delle aliquote riguardanti la tassazione delle persone fisiche. Inoltre, si applica la nuova deduzione prevista per le persone fisiche dall’art. 13 del Tuir. Il quadro normativo che emerge è dunque quello che risulta qui di seguito: - fino a 26.000,00 euro di reddito, aliquota del 23 cento; - oltre 26.000,00 euro e fino a 33.500,00 euro aliquota del 33 cento; - oltre 33.500,00 euro aliquota del 39 cento. E’ appena il caso di ricordare che ai fini fiscali le società ed associazioni sportive dilettantistiche, ogni qualvolta elargiscano somme agli sportivi, devono comunque farsi rilasciare una dichiarazione con cui i percipienti attestano di non possedere altri redditi della stessa natura entro i predetti limiti e di impegnarsi a comunicare l’eventuale superamento in corso d’anno e parimenti, anche la società o associazione sportiva dilettantistica deve rilasciare una certificazione dei compensi erogati nel corso dell’anno per ogni soggetto percipiente entro il 15 marzo dell’anno successivo a quello relativo all’erogazione dei compensi. Peraltro, sono esclusi dalla formazione del reddito i rimborsi di spese documentate relative al vitto, all’alloggio, al viaggio e al trasporto sostenute in occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale.
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