La legge regionale della Regione Toscana 9 ottobre 2015 n. 68 “Disposizioni per la diffusione dei defibrillatori semiautomatici esterni nell’ambito della pratica fisica e sportiva” posticipa l’entrata in vigore dell’obbligo del defibrillatore e non solo
Come già annunciato nella scorsa Newsletter n. 18/2015, la Regione Toscana (non senza suscitare perplessità tra gli interpreti) ha posticipato l’entrata in vigore dell’obbligo di dotarsi del defibrillatore, posto a carico delle associazioni sportive dilettantistiche, rispetto a quanto disposto dal decreto Balduzzi.
Come già annunciato nella scorsa Newsletter n. 18/2015, la Regione Toscana (non senza suscitare perplessità tra gli interpreti) ha posticipato l’entrata in vigore dell’obbligo di dotarsi del defibrillatore, posto a carico delle associazioni sportive dilettantistiche, rispetto a quanto disposto dal decreto Balduzzi.
Questo contenuto è disponibile solo in abbonamento. Effettua il login oppure prova l'abbonamento gratuito per 30 giorni
Il legislatore ha introdotto, tra il 2019 e il 2022, un nuovo obbligo per tutti gli operatori economici: l’adozione di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili. Il presente intervento ha l’obiettivo di svolgere una disamina circa il presupposto soggettivo, ovvero perimetrare gli enti che devono sottostare al nuovo adempimento; seguiranno interventi specifici per chiarire in cosa consistano, rispettivamente, gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili e quali azioni debbano adottare gli amministratori per dotarsi di un assetto “adeguato”