Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale per l’Attività Ispettiva - ha risposto, in data 09 giugno 2010, ad un’istanza di interpello ex art. 9, D.Lgs. n. 124/2004 avanzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro in merito alle collaborazioni coordinate e continuative instaurate, ai sensi dell’art. 90, commi 3 e 23, L. 289/2002, nell’ambito delle Associazioni e Società sportive dilettantistiche. L’interpello affronta diverse problematiche: alcune di natura “procedurale” (obbligo di comunicazione preventiva ai Centri per l’Impiego e di annotazione sul Libro Unico del Lavoro), altre di natura “sostanziale”(obbligo di assoggettamento a contribuzione ENPALS ovvero esenzione per determinate categorie di prestazioni). Si tratta di questioni che, nonostante siano trascorsi ormai diversi anni dall’emanazione delle norme di riferimento, sono ben lungi dall’essere definitivamente chiarite, come dimostrano i continui interventi, sia legislativi che di prassi, dei ministeri competenti, e l’ormai copiosa produzione dottrinale apparsa sulle riviste specializzate. Nelle prossime newsletters - dopo la pausa estiva - gli esperti Fiscosport tratteranno gli aspetti formali e procedurali delle problematiche sollevate dal Consiglio Nazionale del Consulenti del Lavoro. Le presenti note si propongono invece di fare il punto della situazione sotto l’aspetto della debenza contributiva con l’obiettivo, come sempre, di cercare di offrire delle linee-guida agli operatori sportivi.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale per l’Attività Ispettiva - ha risposto, in data 09 giugno 2010, ad un’istanza di interpello ex art. 9, D.Lgs. n. 124/2004 avanzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro in merito alle collaborazioni coordinate e continuative instaurate, ai sensi dell’art. 90, commi 3 e 23, L. 289/2002, nell’ambito delle Associazioni e Società sportive dilettantistiche. L’interpello affronta diverse problematiche: alcune di natura “procedurale” (obbligo di comunicazione preventiva ai Centri per l’Impiego e di annotazione sul Libro Unico del Lavoro), altre di natura “sostanziale”(obbligo di assoggettamento a contribuzione ENPALS ovvero esenzione per determinate categorie di prestazioni). Si tratta di questioni che, nonostante siano trascorsi ormai diversi anni dall’emanazione delle norme di riferimento, sono ben lungi dall’essere definitivamente chiarite, come dimostrano i continui interventi, sia legislativi che di prassi, dei ministeri competenti, e l’ormai copiosa produzione dottrinale apparsa sulle riviste specializzate. Nelle prossime newsletters - dopo la pausa estiva - gli esperti Fiscosport tratteranno gli aspetti formali e procedurali delle problematiche sollevate dal Consiglio Nazionale del Consulenti del Lavoro. Le presenti note si propongono invece di fare il punto della situazione sotto l’aspetto della debenza contributiva con l’obiettivo, come sempre, di cercare di offrire delle linee-guida agli operatori sportivi.
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