Ha aperto i suoi sportelli Banca Prossima: un nuovo istituto bancario europeo dedicato al non profit includendo tra le opere da finanziare anche la realizzazione o ristrutturazione di impianti sportivi per le attività dilettantistiche.
Il nuovo istituto bancario di dimensione europea ha un capitale sociale di 120 milioni di euro e farà credito ai soggetti senza scopi di lucro nonché sostenere le realtà dei territori disagiati. Banca Prossima fà parte del Gruppo Intesa San Paolo ed è operativa nelle 6.200 filiali del gruppo e aprirà a breve ben 60 presidi locali ed una rete di cento specialisti sparsi per l’intero territorio nazionale.
La missione della neo banca sarà anche quella di diminuire la sproporzione che esiste nel sistema del credito nazionale tra la raccolta che proviene dal non profit e gli impieghi verso lo stesso settore tanto da realizzare un nuovo rating sociale per la valutazione di un nuovo modello di identificazione del rischio del credito nel non profit.
La presentazione è avvenuta nei giorni scorsi a Milano ma se n’è parlato anche nel convegno tenutosi a Roma dal tema : – I luoghi dello sport –finanziamento – gestione – e animazione degli impianti sportivi – dove i funzionari della neo banca hanno anticipato l’apertura del segmento del credito per l’impiantistica sportiva di risvolto sociale.
L’istituto per il credito sportivo intervenendo nello steso convegno ha invece affermato che è pronto ad operare la concessione di mutui con istruttorie a vista per importi fino a 350 mila euro con tassi agevolati e durata ventennale a favore di soggetti che vogliono realizzare o ristrutturare impianti sportivi per attività dilettantistiche.
In verità è ormai esperienza consolidata che sono diversi i dirigenti sportivi che si sono trovati in questi anni, prigionieri nella laboriosa ragnatela burocratica del Credito Sportivo che continua ad avere la difficoltà della concessione del credito ai tanti attori sportivi organizzati in associazione sportive dilettantistiche senza personalità giuridica e l’apertura di una nuova banca che dia credito allo sport dilettantistico non farà che bene al sistema sportivo italiano.
Durante il seminario romano è venuto fuori da parte della società Coni Servizi che è stata approntata una procedura per la certificazione di qualità degli impianti sportivi di modeste dimensioni.