Come è noto – se ne sta parlando da settimane – a partire da quest'anno i pensionati e i titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati, avranno la possibilità di pagare le tasse del 2014 attraverso un modulo di dichiarazione dei redditi già compilato in tutte le sue voci dall’Agenzia delle entrate.
Il 23 febbraio scorso è stato emanato il provvedimento che costituisce l'ultimo tassello a completamento di questa che appare come una vera e propria rivoluzione in ambito fiscale. Fino ad oggi, infatti, il modello 730 veniva compilato dal soggetto passivo, il lavoratore o pensionato, che spesso ricorreva all'ausilio del sostituto di imposta, o di un CAF o di un professionista. Dalla prossima primavera, invece, il contribuente – sempre direttamente o per il tramite dei soggetti sopra indicati – potrà accedere alla propria dichiarazione dei redditi già compilata, decidendo se accettarla nella sua interezza o modificarla.
Sono circa 20 milioni i soggetti interessati: in particolare, in questa fase che l'Agenzia definisce di avvio sperimentale, i destinatari della dichiarazione 730 precompilata sono i contribuenti che hanno percepito nel 2014 redditi di lavoro dipendente e assimilati (per i quali i sostituti d'imposta hanno tempestivamente trasmesso la Certificazione unica 2015) e che hanno presentato per l'anno d'imposta 2013 il 730 o Unico persone fisiche (pur avendo i requisiti per utilizzare il 730).
Nel 730 on-line saranno presenti i redditi certificati dai datori di lavoro e/o dall'Inps, e gli altri redditi già disponibili per l'Agenzia, ad esempio quelli fondiari. Per quanto attiene agli oneri detraibili e deducibili, saranno riportati gli interessi passivi e relativi oneri accessori per i mutui; i premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni; e i contributi previdenziali e assistenziali.
Fondamentale è dunque la possibilità di conoscere ed eventualmente modificare i dati pre-inseriti. A questo fine a partire dal 15 aprile la dichiarazione potrà essere consultata on-line sia dal diretto interessato (che utilizzerà le credenziali d'accesso ai servizi di Fisconline o quelle rilasciate dall'Inps) sia dai soggetti a cui si è conferita delega (sostituto di imposta, Caf o professionista abilitato).
Dal 1 maggio fino al 7 luglio (termine che vale anche per i modelli 730 ordinari) il contribuente (o il delegato) provvederà all'invio telematico della dichiarazione accettandola, ovvero modificandola e/o integrandola con i nuovi dati che ritiene rilevanti. Sempre on-line sarà possibile versare le somme dovute tramite F24, indicare le coordinate bancarie per l’accredito dell’eventuale rimborso, consultare le comunicazioni e le ricevute della dichiarazione presentata e, infine, consultare la lista dei soggetti delegati ai quali è stato reso disponibile il 730 precompilato.
Entro 5 giorni dalla spedizione, infine, l’Agenzia fornisce una ricevuta identificata dallo stesso protocollo riportato nel file di invio, contenente la data di presentazione e il riepilogo dei dati contabili.