Difatti l’ufficio gestione accordi della Siae ha inviato a tutti gli enti sportivi nazionali convenzionati la nuova proposta, che prevede un aumento dell’1,5 % ancorché l’aumento dell’indice dei prezzi del mese di settembre, quello preso a riferimento, sia pari al 3,1%.
Con le nuove tariffe convenzionate, il capitolo uno – riferito alla Musica d’ambiente – prevede i seguenti costi di abbonamento per le associazioni che hanno non più di trecento soci: ascolto di una radio tradizionale (tipo 3) euro 25,90, TV a colori (tipo 5) euro 77,50 e lettore VHS e DVD (tipo 7b) euro 228,40.
Per i saggi gratuiti il capitolo 9 delle convezioni con gli enti sportivi nazionali prevede che il compenso per il diritto d’autore fino a 100 persone sia di 65,20 euro; mentre per le associazioni che sottoscrivono un abbonamento annuale, per i primi due saggi non è dovuto nessun compenso a condizione che si svolga gratuitamente in locali dell’associazione ovvero in locali esterni messi a disposizione sempre a titolo gratuito (quindi “senza alcun pagamento a terzi gestori di spazi per attività di pubblico spettacolo“).
Per i corsi di ginnastica (artistica, ritmica, aerobica, corpo libero, ecc) il capitolo 10 prevede per corsi di 20 atlete/i e fino a 20 ore mensili un costo di euro 119,50 mentre oltre i 40 atlete/i e fino a 20 ore mensili euro 238,80.
Per gare e incontri nazionali e internazionali il compenso fisso minimo è di 154,20 euro.
E’ utile ricordare che il diritto d’autore nasce con la legge n. 633 del 22 aprile 1941 che istituisce la tutela delle opere dell’ingegno di carattere creativo, che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro, al cinema. La tutela consiste in una serie di diritti esclusivi di utilizzazione economica dell’opera (diritti patrimoniali dell’autore) e di diritti morali a tutela della personalità dell’autore, che nel loro complesso costituiscono il “diritto d’autore”.
In tal guisa, la funzione istituzionale della SIAE consiste nell’attività di intermediazione per la gestione dei diritti d’autore. La SIAE concede, quindi, le autorizzazioni per l’utilizzazione delle opere protette, riscuote i compensi per diritto d’autore e ripartisce i proventi che ne derivano.
* Enzo Marra, Componente ufficio studi Coni Campania