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Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 7/2019
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Premi ippici in concorsi internazionali, IVA e registrazione fatture – Risposta al Quesito dell’Utente n. 23399
Un'associazione dilettantistica che svolge la propria attività nell'ambito degli sport equestri sottopone alla Redazione di Fiscosport - anche alla luce di una circolare pubblicata dalla Fise (Federazione Sport Equestri) "Circolare premi compensi ritenute" datata 10 febbraio 2018 - il seguente quesito. L'associazione è solita organizzare concorsi equestri a cui partecipano anche scuderie straniere con i loro cavalli. L'associazione eroga premi a fronte dei quali può ricevere delle "invoice" da parte delle scuderie straniere organizzate in forma societaria (p.e. da SA svizzere). Dato il principio dell'irrilevanza ai fini IVA dei premi ottenuti a fronte di risultati positivi ottenuti dai cavalli nei concorsi, sancito anche con la Sentenza della Corte di Giustizia Europea C-432/15 del 10 novembre 2016, (mancanza del presupposto oggettivo in quanto da ritenersi come mera cessione di denaro e non come prestazione di servizi) chiediamo come si dovrebbe operare per la registrazione delle fatture ricevute dai soggetti stranieri sopra citati.
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Modifica allo statuto non registrata: come procedere 5 anni dopo? – Risposta al Quesito dell’Utente n. 21305
Circa 5 anni fa l'assemblea straordinaria di un'a.s.d. approvava - verbalizzandola - una modifica allo statuto in quanto lo stesso conteneva un refuso che poteva palesare la mancanza di democraticità: era prevista infatti la figura del "socio atleta" non avente diritto di voto volendosi invece dare conto dei tesserati atleti non soci. Questo nuovo statuto, che ha eliminato tale refuso, approvato dall'assemblea straordinaria 5 anni fa, non è mai stato registrato. Come è possibile procedere? Registrare adesso per allora? Quali le possibile conseguenze?
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La gestione del BAR all’interno del centro Sportivo – Risposta al Quesito dell’Utente n. 23110
Una a.s.d. iscritta al CONI in regime di 398/1991 gestisce, all'interno del centro sportivo, un bar aperto al pubblico durante le ore di attività sportiva. Nel corso delle manifestazioni viene offerta a tutti gli atleti partecipanti la possibilità di fermarsi per il pranzo essendo il bar dotato di cucina. L'a.s.d. è in possesso di apposita SCIA rilasciata dal Comune e di tutte le autorizzazioni igienico sanitarie. Si chiede se tale attività, ora gestita in regime ordinario, possa essere considerata attività commerciale connessa agli scopi istituzionali, e se sì a quali obblighi si debba sottostare. Si chiede inoltre se si possano utilizzare i nuovi voucher Inps 2018 per pagare le ragazze che saltuariamente prestano servizio al bar.
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L’Agenzia delle Entrate nega l’esenzione sui premi sportivi 2025
Con risposta ad Interpello n. 265/2025 del 17 ottobre 2025 l’Agenzia delle Entrate - chiamata a fornire alcuni chiarimenti in tema di esenzione della ritenuta sui premi sportivi inferiori a 300 euro erogati agli atleti partecipanti a manifestazioni sportive dilettantistiche - nega l'applicabilità dell'esenzione nel corso del 2025, impone il pagamento della ritenuta del 20%, salvo poi riconoscere il diritto al rimborso a partire dal 2026... Una posizione che lascia perplessi