2.650.000 euro: questo è lo stanziamento complessivo previsto nel Bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 26 aprile 2013. Si tratta di un invito a presentare Progetti transnazionali intesi a “definire e testare reti adeguate e buone pratiche nel settore dello sport”.
Lo scopo, si legge nel documento europeo, è quello di preparare le future azioni dell’UE nel settore dello sport, in particolare nel quadro della sezione dedicata allo sport della proposta di programma “Erasmus per tutti“, e muovendo dalle priorità indicate nel Libro bianco sullo sport 2007 e nella Comunicazione del 2011 “Sviluppare la dimensione europea dello sport“.
Tre, in particolare, i settori presi in considerazione:
1. rafforzamento della buona governance e della duplice carriera nello sport, favorendo la mobilità dei volontari, degli allenatori, dei dirigenti e del personale delle organizzazioni sportive senza scopo di lucro;
2. protezione degli atleti, in particolare dei più giovani, contro i rischi per la salute e la sicurezza migliorando le condizioni di allenamento e di competizione;
3. promozione di sport e giochi tradizionali europei.
A presentare proposte sono ammessi unicamente gli enti pubblici e le organizzazioni senza scopo di lucro aventi personalità giuridica e sede sociale in uno degli Stati membri dell’UE, e sono dunque escluse le persone fisiche e gli enti non riconosciuti.
Le proposte vanno presentate entro il 19 luglio 2013 e deve essere utilizzato il modulo di candidatura ufficiale (qui allegato), corredato dalla documentazione richiesta (tra cui la dichiarazione di onore).
I progetti devono essere realizzati da una rete costituita da almeno 5 partner di 5 diversi Stati UE e il contributo UE potrà coprire fino all’80%dei loro costi totali ammissibili (tenuto conto che i costi del personale non potranno superare il 50% dei costi complessivi), mentre il contributo del candidato dovrà essere pari almeno al 20 %; saranno incoraggiate mediante punti di priorità supplementari le domande che comportano un finanziamento addizionale da parte di terzi privati.
I progetti devono iniziare tra il 1 gennaio 2014 e il 31 marzo 2014 ed essere ultimati entro il 30 giugno 2015. Il periodo di ammissibilità dei costi corrisponde alla durata del progetto, come specificato nel contratto.
L’intera documentazione, con la guida al programma corredata da specifiche tecniche e amministrative, è visibile e scaricabile alla pagina ufficiale della Comunità Europea dedicata al progetto.