Il quesito
Risposta di: Redazione Fiscosport

Sì, i premi ai volontari possono essere corrisposti in contanti: non vi sono infatti indicazioni in senso contrario. L’unico divieto a pagamenti in contanti è previsto per i compensi ai “lavoratori”; pertanto al volontario, non essendo considerato un lavoratore, possono essere pagati in contanti sia il rimborso spese sia il premio.
Naturalmente ciò è consentito ove l’importo si mantenga al di sotto della soglia di € 1.000 (art. 25, co. 5, l. 133/99).
Ricordiamo infine che, per i solo anno 2024, se l’importo erogato è inferiore a 300 euro non si applicano le ritenute alla fonte del 20% previste dall’art. 30, 2°co., d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600, misura introdotta dal D.L. 215/2023 (“decreto Milleproroghe”).
Riportiamo il testo della norma, perché sia ben chiaro come deve essere valutato il superamento o meno di tale limite, e quali siano le conseguenze: “… non si applicano le ritenute … se l’ammontare complessivo delle somme attribuite nel suddetto periodo dal sostituto d’imposta al medesimo soggetto non supera l’importo di 300 euro; se l’ammontare è superiore a tale importo, le somme sono assoggettate interamente alla ritenuta alla fonte“. Sul punto si veda anche il paragrafo “Premi esenti fino a 300 euro” in questo articolo di Biancamaria Stivanello.