Il quesito
Risposta di: Stefano ANDREANI

La risposta è per il momento positiva, ma verso metà marzo potrebbero esserci novità.
Come abbiamo scritto in un'altra risposta proprio su questa Newsletter, la Circolare 1 del 1/12/17 dell'Ispettorato del Lavoro stabiliva che le Federazioni sportive avrebbero dovuto indicare, oltre a "quali sono le attività necessarie per garantire l’avviamento e la promozione dello sport", anche "le qualifiche dei soggetti che devono attuare tali attività".
Negli elenchi che le prime Federazioni hanno emanato non era però affrontata la questione delle qualifiche, limitandosi a indicare la mansioni.
Ora la Legge di Bilancio, al comma 358, ha stabilito che per individuare le collaborazione sportive non si deve fare riferimento a elenchi emenati dalle Fdederazioni, bensì alle "prestazioni individuate dal CONI".
Date le vicinissime olimpiadi invernali e la necessità, dopo di esse, delle necessarie riunioni degli organi competenti, il provvedimento del CONI è atteso per la metà di marzo; in quella sede verificheremo se, oltre all'elenco delle mansioni, saranno individuati anche i titoli abilitanti allo svolgimento delle stesse.
Per il momento, quindi, non è richiesto alcun titolo specifico.