Il quesito
A proposito della nuova normativa in tema di co.co.co. sportivi: dalla portata della norma contenuta nella finanziaria 2017, e già in vigore dal 2018, non è più possibile stipulare lettere di incarico per istruttori/maestri/allenatori e pagarli con una ricevuta ed autocertificazione di non superamento della soglia ex 7.500,00 da parte del percipiente ma, occorre stipulare un co.co.co. sportivo, comunicarlo al centro per l'impiego, emettere un cedolino, istituire il LUL. Si chiede se questa norma valga anche se l'istruttore è un socio dell'a.s.d. e come si debba procedere per non incorrere in sanzioni.
Risposta di: Stefano ANDREANI

Per quanto riguarda la premessa al quesito, e il comportamento da tenere per evitare sanzioni, si rinvia agli altri interventi su questa stessa Newsletter Fiscosport.
Per quanto riguarda la domanda, il fatto che l'istruttore sia o meno socio rileva solo se il compenso fosse talmente sproporzionato rispetto all'attività svolta da poter configurare distribuzione indiretta di utili.
Se così non è, tale sua ulteriore qualifica non ha alcuna rilevanza.