Giuliano SINIBALDI

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Laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Ancona, e iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pesaro dal 1991.
Svolge attività professionale di consulenza tributaria e societaria ed è specializzato in materia di contenzioso tributario. Ha partecipato al corso di specializzazione in difesa del contribuente presso la SAF – scuola di alta formazione medio adriatica. Svolge altresì incarichi di curatore fallimentare e commissario giudiziale.
Ha ricoperto incarichi di docente a contratto in fiscalità dello Sport presso l’Università degli Studi Carlo Bo di Urbino, è docente presso la Scuola Regionale dello Sport del CONI Marche e svolge attività di relatore in seminari e corsi di formazione.
Ha pubblicato numerosi articoli in materia di fiscalità dello sport e di Terzo Settore.
È socio e componente del comitato di redazione della rivista on-line “Fiscosport”.
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QUESITO N. 370 del 25/03/2008 – utente fiscosport n.8428 – prov.di CATANIA
Sono il Segretario di un'associazione sportiva dilettantistica affiliata alla FIN iscritta al registro del CONI titolare di licenza di scuola nuoto federale, e partecipante al campionato di serie B femminile e campionati giovanili di pallanuoto. Le scrivo in conseguenza di una ispezione dell’ENPALS presso la struttura privata dove abbiamo lo spazio acqua e svolgiamo la nostra attività istituzionale, l’ispettore dopo aver richiesto la certificazione dei compensi dati ai nostri istruttori negli anni 2005/06/07 vuole sentire quegli istruttori che hanno superato per anno solare la somma di EURO 4.500. Da questo ne deduco che quanto scritto nella circolare del CONI del 19 dicembre non viene applicato, quindi da quello che ci sta succedendo la circolare del CONI non conta nulla perché secondo l’ENPALS se un istruttore opera con regolarità di orari e di giorni è un lavoratore professionista soggetto ad ENPALS. Ma dove esiste quela attività sportiva e addestrativi che non si distingue per regolarità di impegno e di tempo degli istruttori? Detto ciò Le chiedo se gli istruttori della scuola nuoto sia adulti che bambini che acquagym pallanuoto, sono redditi diversi o no. Vorrei avere da Lei la posizione ufficiale e chiara e la linea da seguire. Sicuro di una Sua pronta risposta Le porgo i più cordiali saluti. risposta a cura del Dott. Giuliano Sinibaldi, Consulente Regionale Fiscosport Marche - Pesaro
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QUESITO N. 371 del 25/03/2008 – utente fiscosport n.9306 – prov.di FOGGIA
L’associazione sportiva dilettantistica (A) affiliata al CUSI e alla FIGC, gestisce dei campi di calcio nei confronti dei propri tesserati. Si chiede, se la concessione del campo di calcio ad un'altra associazione sportiva dilettantistica (B), dietro corrispettivo commisurato alle spese di gestione della struttura, debba essere considerata attività di tipo commerciale o di tipo istituzionale. In altri termini, il corrispettivo deve essere fatturato? Si precisa inoltre che i tecnici e gli atleti dell'associazione sportiva dilettantistica (B) oltre ad essere tesserati FIGC, sono anche tesserati CUSI per il tramite dell'associazione sportiva dilettantistica (A). Il corrispettivo è erogato dall'associazione sportiva dilettantistica (B) e non dai suoi singoli tesserati. Grazie risposta a cura del Dott. Giuliano Sinibaldi, Consulente Regionale Fiscosport Marche - Pesaro
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QUESITO N. 354 del 15/03/2008 – utente fiscosport n. 9141 – prov.di VICENZA
Buona sera. Siamo una associazione sportiva dilettantistica iscritta presso l'apposito registro del CONI e regolarmente affiliata alla Federazione Ialiana Sport Orientamento (FISO). In regime L.398/91. Il nostro sport (gare e manifestazioni promozionale) si avvale dell'indispensabile ausilio di mappe create appositamente (con simbologie,scale e grafica codificate). Si chiede se i rimborsi ai ns. tecnici per la realizzazione di tali mappe ricadono tra le somme di cui all'art.67, comma 1, lettera m del TUIR. Grazie per l'attenzione. Saluti. risposta a cura del Dott. Giuliano Sinibaldi, Consulente Regionale Fiscosport Marche - Pesaro
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SPORT E AGONISMO: UN LEGAME NON SEMPRE SCONTATO – UN DIVERSO PUNTO DI VISTA
Il presente intervento riprende il tema trattato nella newsletter n. 28/2007 del 06/09/2007 da Rossana Prola di professione acqua. Le problematiche affrontate sono, in sintesi, le seguenti: a) ha senso, oggi, con l’evoluzione delle modalità di svolgimento dell’attività sportiva da parte della generalità della popolazione (meno agonismo e più attività sportiva non agonistica) continuare a costruire impianti sportivi con misure “olimpiche”, ovvero tarati su situazioni di sport di vertice (stadi e palasport per la serie “A”)?; b) in particolare, è giusto che un’Amministrazione Pubblica (nella generalità dei casi un comune) utilizzi denari della collettività per finanziare impianti istituzionalmente in perdita economica a beneficio di pochi (atleti e tifosi), considerando anche il fatto che, sovente, il successo di un impianto è strettamente legato ai successi sportivi della squadra della città, cioè ad un elemento quantomai aleatorio, laddove impegno finanziario ed economico per il realizzo della struttura ed il suo mantenimento rappresentano oneri certi ed ineludibili?; c) non sarebbe più corretto che le Amministrazioni Pubbliche realizzassero impianti meno ridondanti ed economicamente più gestibili, finalizzandone l’utilizzo alla generalità della popolazione (che pratica attività sportive non agonistiche) lasciando che siano le squadre di vertice a costruirsi e gestirsi gli impianti, ovvero creasse le condizioni normative, regolamentari ed anche economiche affinché tali piccoli impianti possano essere economicamente gestiti da privati?
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ENPALS – CIRCOLARE N. 13 DEL 07/08/2006 GLI SPORTIVI DILETTANTI NON SONO SOGGETTI ALL’OBBLIGO CONTRIBUTIVO
Dopo il messaggio del 13.07.06 che “congelava” la scadenza del 17/07/2006 per il versamento dei contributi relativi ai trimestri 2°/3° e 4° 2005 e 1° e 2° 2006 in attesa di ulteriori chiarimenti, l’ENPALS ha finalmente emanato la tanto attesa circolare esplicativa in relazione all’obbligo ed alle modalità di assoggettamento a contribuzione previdenziale delle somme percepite nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche. Le conclusioni cui giunge l’Ente di Previdenza sono, in sostanza, le seguenti:
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QUESITO N. 220 del 26/04/2006 – utente fiscosport n. 3102 – prov. di TREVISO
Sono il presidente di una società sportiva dilettantistica di recentissima costituzione, sono un utente registrato in fiscosport. Volevo chiederle se possibile, un chiarimento sugli obblighi civilistici della mia societa: siamo una srl, in regime di cui alla legge n. 398/91, abbiamo un volume di affari di circa 200.000 euro. Devo tenere il libro giornale ed il libro inventari? Come li compilo? Come faccio a fare il bilancio se i costi sono determinati forfettariamente? Deve essere compilato secondo le norme europee e depositato in CCIAA? Io non ci capisco più niente, ho provato a leggere le sue slide del convegno di Treviso, ho letto altre informazioni, ma francamente non riesco a capire se i libri sociali vanno tenuti anche se non si paga la tassa di vidimazione: sembra un controsenso. Mi può delucidare. Grazie infinite. risposta a cura del dott. Giuliano Sinibaldi, Consulente Regionale Fiscosport Marche.
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SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO FISCALE – C.P. CONI di ANCONA – SABATO 5 APRILE 2008 A FABRIANO (AN)
Il Comitato Provinciale del Coni di Ancona, in collaborazione con l'assessorato allo Sport del Comune di Fabriano, organizza, nell'ambito delle iniziative a sostegno delle società sportive dilettantistiche, un incontro aggiornamento su: " GESTIONE DELLE SOCIETA' ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE-NORMATIVA DI RIFERIMENTO ED ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI E FISCALI ". Il seminario si svolgerà a Fabriano, sabato 5 Aprile 2008, alle ore 9.30 , nella sala dell'Oratorio della Carità - via Cesare Battisti,31 (adiacenza Loggiato San Francesco). Relatore dell'incontro sarà il Dott. Giuliano Sinibaldi , Consulente Regionale Fiscosport Marche.
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CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO FISCALE – SCUOLA REGIONALE DELLO SPORT DELLE MARCHE – SABATO 12 APRILE 2008 A FERMO (AP) dalle ore 9.00 alle 13.00
La Scuola Regionale dello Sport delle Marche, in collaborazione con il C.P. CONI di Ascoli Piceno ed il Comune di Fermo, organizza, nell'ambito delle iniziative a sostegno delle società sportive dilettantistiche, il " CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO FISCALE PER SOCIETA' ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE ". L'incontro si svolgerà a FERMO (AP), sabato 12 Aprile 2008, dalle ore 9.00 alle 13.00 , nella sala dei ritratti del "Palazzo dei Priori", sita in Piazza del Popolo. Relatore dell'incontro sarà il Dott. Giuliano Sinibaldi , Consulente Regionale Fiscosport Marche.
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L’iscrizione al Registro del CONI
A partire dal 2 Novembre 2005 è entrato in funzione il Registro delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche , in forma telematica, pubblicato sul sito web del CONI www.coni.it . L'iscrizione al Registro è dunque obbligatoria qualora si intendano ottenere : Ø il riconoscimento dello status di associazione/società "sportiva"; Ø le agevolazioni fiscali previste dalle vigenti normative a favore dello sport dilettantistico a cura della dott.ssa Valentina Di Renzo, Consulente Provinciale Fiscosport Venezia e del dott. Giuliano Sinibaldi, Consulente Regionale Fiscosport Marche
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