Enzo MARRA

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Laureato in economia e commercio, ha conseguito il master in diritto e patrimonio immobiliare e la specializzazione professionale in diritto tributario. È stato giudice federale ed è coautore di diverse opere come "Il sistema sportivo italiano" ed. de dominicis, "La sussidiarietà nella gestione pubblica del patrimonio immobiliare sportivo", ed. terra del sole, "Il personal trainer" ed. CFC, "Fisco facile per gli enti sportivi".
È collaboratore della rivista on-line Fiscosport.
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MAESTRI DI TENNIS FEDERALI – Esclusivita’ dell’insegnamento nei circoli affiliati alla FIT – Sentenza del Tar Lazio e Ordinanza del Consiglio di Stato – A cura del dott. Enzo Marra, Collaboratore della Redazione Fiscosport – Napoli
La decisione del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio n. 37668 dello scorso dicembre è stata definita negli ambienti sportivi somigliante, per alcuni aspetti, alla sentenza Bosman , per i riflessi che può innescare non solo all’interno della Federazione Italiana Tennis ma in tutto l’Ordinamento Sportivo Nazionale.
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LA CERTIFICAZIONE ETICA NELLO SPORT – A cura del dott. Enzo Marra – Collaboratore della Redazione Fiscosport – Napoli
Nasce in Italia la certificazione etica per lo sport aperta alle Società e alle Associazioni sportive. L’iniziativa di certificazione che segue la logica del “Rating” tende a superare la rigida e schematica valutazione dei processi amministrativi contabili di gestione per aprirsi ad un nuovo approccio di valutazione, dove vengono coinvolte tutti gli attori protagonisti della filiera sportiva ovvero gli atleti, le famiglie, i dirigenti sportivi, gli allenatori, i preparatori atletici, i medici sportivi, la scuola, lo sponsor, il sistema assicurativo, i tifosi, l’ambiente economico e finanziario. L’obiettivo è quello di promuovere un modello virtuoso di gestione dello sport che diventi punto di riferimento per il continuo miglioramento delle organizzazioni sportive, facendo maturare un ambiente sportivo che diventa eticamente esemplare e in grado di coinvolgere tutte le parti interessate e impegnate nello sport.
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PUBBLICATA LA NUOVA LISTA DELLE SOSTANZE E DEI METODI PROIBITI ANTIDOPING PER L’ANNO 2011 – A cura del Dott. Enzo Marra, Collaboratore della Redazione Fiscosport – Napoli
E’ stata pubblicata la lista delle sostanze e metodi proibiti per l’anno 2011 facente parte del programma mondiale antidoping Wada. La lista si colloca nelle norme e uniche regole antidoping dell’Ordinamento sportivo Nazionale e si applica agli affiliati, ai tesserati, ai licenziati, agli atleti maggiorenni e minorenni delle Federazioni sportive Nazionali e Discipline sportive associate nonché ai tesserati su cui il Coni ha giurisdizione, ad esempio i tesserati degli Enti di promozione sportiva. E' utile ricordare che il Coni, con delibera di Giunta Nazionale del 16 dicembre 2010, ha approvato il documento tecnico attuativo sulle norme sportive antidoping nazionali raccordandosi con il Codice Mondiale Antidoping e con gli standard internazionali, nonché con il disciplinare e le relative istruzioni operative.
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QUESITO N. 512 del 02/09/2010 – utente fiscosport n.8933 – prov.di AGRIGENTO
Gentile fiscosport, sono il presidente di una associazione sportiva dilettantistica, Vi vorrei formulare n. 3 quesiti: 1- un membro del servizio civile nazionale pùo svolgere anche mansioni di segreteria? 2- l'importo orario per istruttori/allenatori ecc... ha una tariffa nazionale? 3 - I libri cassa e prima nota cassa devono essere sempre scritti a mano? Grazie per la vostra attenzione. risposta a cura del Dott. Enzo Marra, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Napoli
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Agenzia delle Entrate – Comunicato Stampa – CINQUE PER MILLE 2008: Completata la ripartizione delle somme.
Sono in Rete, sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it , gli elenchi definitivi dei beneficiari con le scelte espresse dai contribuenti e gli importi assegnati agli enti ammessi al riparto per l’esercizio 2008. La somma complessiva attribuita dai contribuenti con le dichiarazioni dei redditi ammonta a 415,6milioni di euro. Di questi, 397,5milioni sono stati ripartiti tra gli enti aventi diritto. La parte rimanente, infatti, pari a 18milioni di euro, non sarà ripartita perché relativa a scelte espresse a favore di enti esclusi dal beneficio per mancanza dei requisiti o per mancato rispetto della procedura di iscrizione.
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ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO: IL MUTUO LIGHT a cura del Dott. Enzo Marra, Consulente fiscale del C.P. CONI di Napoli
La piccola ristrutturazione dell’impianto sportivo, l’adeguamento alle norme di sicurezza, l’acquisto di attrezzature per l’attività sportiva sono oggi finanziabili dal Credito Sportivo con una linea di credito veloce e poco elaborata: l’ ICS mutuo light . Le associazioni sportive dilettantistiche interessate ed iscritte al registro Coni possono richiedere questo particolare mutuo allegando alla domanda l’atto costitutivo e lo statuto , gli ultimi due rendiconti approvati, documentazione comprovante la disponibilità dell’impianto ( contratto di affitto, di concessione ) per la durata pari a quella del mutuo e il preventivo o il computo metrico dettagliato dei lavori da effettuare. Ai suddetti documenti va allegata la delibera dell’assemblea dei soci di conferma del direttivo al momento dell’istanza e dei poteri di rappresentanza degli organi amministrativi, la conferma dello statuto sociale dell’ente, la delibera del consiglio direttivo avente come oggetto la volontà di contrattazione del mutuo ed il conferimento dei necessari poteri al legale rappresentante ai fini della sottoscrizione del contratto. L’importo massimo erogabile dal Credito Sportivo è di 50 mila euro versato in unica soluzione contestualmente alla stipula del contratto previa esibizione delle fatture dei lavori effettuati o dell’acquisto delle attrezzature. Il piano di ammortamento è molto flessibile e va da un minimo di 18 ad un massimo di 60 mesi (cinque anni) con rate mensili. Le spese d’istruttoria sono di 100,00 euro da versare all’atto di erogazione del mutuo. Come garanzia l’ente sportivo può proporre una fideiussione personale (anche pro quota dei singoli dirigenti) o altri tipi di garanzie, mentre il tasso d’interesse viene fissato al momento della stipula del contratto. L’ ICS mutuo light si configura come un prodotto finanziario la cui istruttoria è molto semplice e consente di dare immediate risposte alle esigenze di tanti enti sportivi che, avendo vinto una gara d’appalto pubblico, devono attrezzare l’impianto preso in gestione o che, a seguito di prescrizioni, debbono per esempio adeguare l’impianto elettrico o rinnovare le attrezzature di una sala di fitness o comprare nuovi attrezzi.
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CINQUE PER MILLE: PREVISTA LA PROROGA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE
Il Senato della Repubblica, nell’approvare il disegno di legge di conversione del decreto legge mille proroghe ( D.L. n. 194 del 30 dicembre 2009), all’articolo 1, comma 23 quaterdecies, ha previsto la proroga al 30 aprile 2010 del termine per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà da parte delle associazioni sportive dilettantistiche per l’ammissione al contributo del cinque per mille per gli anni 2006-2007-2008 . Il provvedimento licenziato dal Senato è ora all’attenzione della Camera dei Deputati. L’approvazione è prevista per i primi giorni di marzo e tende a sanare tutti quei ritardi e quelle difficoltà che hanno avuto gli enti sportivi dilettantistici.
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CINQUE PER MILLE – SCADE IL 30 GIUGNO L’OBBLIGO DELL’INVIO DELLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA a cura del Dott. Enzo Marra, Consulente del C.P. CONI di Napoli
Le associazioni sportive dilettantistiche iscritte nel registro del Coni che hanno fatto istanza di partecipazione al riparto del cinque per mille per l’anno 2009 ( art. 63 bis comma 6 D.L. n. 112 del 25 giugno 2008 - D.M. del 2 aprile 2009 ) ed incluse nell’elenco pubblicato ed aggiornato l’11 maggio 2009 sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it), debbono spedire a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede provinciale del Coni di competenza, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la persistenza dei requisiti che danno diritto all’iscrizione.
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QUESITO N. 500 del 10/05/2010 – utente fiscosport n.8060 – prov.di VITERBO
Siamo un associazione culturale sportiva dilettantistica in regime 398 regolarmente iscritta al registro del CONI. La nostra attività istituzionale è legata agli sport subacquei e alla ricerca in campo marino. Abbiamo ottenuto da una Regione la possibilità di svolgere un lavoro di ricerca in mare, fornendo i subacquei e le attrezzature dell'associazione dietro corrispettivo. Vorremmo sapere se possiamo svolgere questa attività, e se sì come ci dobbiamo comportare con le fatture: l'iva la dobbiamo versare per intero? il ricavo è classificato come commerciale e pertanto tassato come la pubblicità? Certi di un vostro sollecito riscontro ringraziamo e salutiamo. risposta a cura del Dr. Vincenzo Marra, ufficio studi tributario del C.P. CONI di Napoli.
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QUESITO N. 399 del 30/10/2008 – utente fiscosport n.4385 – prov.di PALERMO
Un familiare che percepisca esclusivamente redditi da attività sportiva dilettantistica non superiori ad euro 7.500,00 annui è da considerarsi "a carico"! Tenuto però conto che detti redditi appartengono alla categoria dei "redditi diversi" da escludere dalla base imponibile Irpef e che il limite di reddito per i familiari a carico è di euro 2.500,00, desiderei sapere se il limite di reddito derivante da attività sportiva dilettantistica per poter considerare un familiare a carico sia di euro 10.000,00 (7.500,00 + 2.500,00). risposta a cura del Dott. Vincenzo Marra, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Napoli
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Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 20 agosto 2025. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)