Il quesito
Spettabile Fiscosport, sul numero 17 del 14/10 scorso, ho letto (1° approfondimento) delle sanzioni toccate ad un Società che non aveva ottemperato alla tracciabilità dei pagamenti. Sono Presidente di una piccola SSD scacchistica che dispone di un CC bancario, da noi richiesto per le sole operazioni on line e per cassa; in pratica, il vecchio libretto al portatore è stato “allargato” alle operazioni on line. Tutto bene fino al gennaio di quest’anno quando, nel fare un bonifico in uscita, mi veniva risposto “conto non disponibile”; dopo una lunga indagine, ho saputo che non era più possibile eseguire bonifici in uscita a causa di nuove norme (mi pare europee). Considerando la scarsa movimentazione che ci riguardava, non abbiamo dato eccessivo peso alla cosa meditando di risolvere le cose più avanti, magari cambiando natura del conto. Poi, come spesso succede, ci siamo dimenticati di sistemare le cose e, quando si è trattato di compensare (700,00 €) un nostro giovane Istruttore che non aveva CC bancario né altra possibilità di ricevere un bonifico, siamo ricorsi al contante dietro presentazione di una ricevuta da lui firmata. Alla luce di quanto letto su quel bollettino di Fiscosport, ci rendiamo conto di aver eseguito un pagamento fuori norma e la cosa ci preoccupa. Domando: 1. E’ possibile sanare la cosa e come? 2. Come regolarci nel caso di beneficiario nella stessa posizione del nostro Istruttore? 3. Nel caso del pagamento di affitto e riscaldamento della nostra Sede al Comune (circa 706,00 €), è sufficiente la ricevuta della Tesoreria del Comune stesso? Risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente fiscale del C.P. CONI di Siena
Risposta di: Patrizia SIDERI

Spettabile Fiscosport, sul numero 17 del 14/10 scorso, ho letto (1° approfondimento) delle sanzioni toccate ad un Società che non aveva ottemperato alla tracciabilità dei pagamenti. Sono Presidente di una piccola SSD scacchistica che dispone di un CC bancario, da noi richiesto per le sole operazioni on line e per cassa; in pratica, il vecchio libretto al portatore è stato “allargato” alle operazioni on line. Tutto bene fino al gennaio di quest’anno quando, nel fare un bonifico in uscita, mi veniva risposto “conto non disponibile”; dopo una lunga indagine, ho saputo che non era più possibile eseguire bonifici in uscita a causa di nuove norme (mi pare europee). Considerando la scarsa movimentazione che ci riguardava, non abbiamo dato eccessivo peso alla cosa meditando di risolvere le cose più avanti, magari cambiando natura del conto. Poi, come spesso succede, ci siamo dimenticati di sistemare le cose e, quando si è trattato di compensare (700,00 €) un nostro giovane Istruttore che non aveva CC bancario né altra possibilità di ricevere un bonifico, siamo ricorsi al contante dietro presentazione di una ricevuta da lui firmata. Alla luce di quanto letto su quel bollettino di Fiscosport, ci rendiamo conto di aver eseguito un pagamento fuori norma e la cosa ci preoccupa. Domando: 1. E’ possibile sanare la cosa e come? 2. Come regolarci nel caso di beneficiario nella stessa posizione del nostro Istruttore? 3. Nel caso del pagamento di affitto e riscaldamento della nostra Sede al Comune (circa 706,00 €), è sufficiente la ricevuta della Tesoreria del Comune stesso? Risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente fiscale del C.P. CONI di Siena
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