Il quesito
Associazione sportiva in regime "398" che, nell'anno 2008 non effettua alcuni dei versamenti Iva che risultavano dalle "liquidazioni" periodiche. Nel 2013 viene invitata, tramite questionario, a presentare tutta una serie di documenti relativi agli anni dal 2008 al 2012. Nel mese di dicembre 2014 le viene notificato avviso di accertamento ed atto di contestazione di sanzioni relativamente agli importi Iva non versati nello stesso anno 2008. Premesso che, per un soggetto in "398", non vi è obbligo di presentazione della dichiarazione annuale I.V.A. e che, pertanto, la stessa, non possa di certo mai essere considerata omessa, si chiede se non si debbano ritenere scaduti i termini di accertamento (ex art. 57 del D.P.R. 633/72) in quanto atto notificato oltre il termine decadenziale del del quarto anno successivo a quello in cui è stata (sarebbe dovuta essere...) presentata la relativa dichiarazione I.V.A.
Risposta di: Biancamaria STIVANELLO
Associazione sportiva in regime "398" che, nell'anno 2008 non effettua alcuni dei versamenti Iva che risultavano dalle "liquidazioni" periodiche. Nel 2013 viene invitata, tramite questionario, a presentare tutta una serie di documenti relativi agli anni dal 2008 al 2012. Nel mese di dicembre 2014 le viene notificato avviso di accertamento ed atto di contestazione di sanzioni relativamente agli importi Iva non versati nello stesso anno 2008. Premesso che, per un soggetto in "398", non vi è obbligo di presentazione della dichiarazione annuale I.V.A. e che, pertanto, la stessa, non possa di certo mai essere considerata omessa, si chiede se non si debbano ritenere scaduti i termini di accertamento (ex art. 57 del D.P.R. 633/72) in quanto atto notificato oltre il termine decadenziale del del quarto anno successivo a quello in cui è stata (sarebbe dovuta essere...) presentata la relativa dichiarazione I.V.A.
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