La misura, confermata anche per quest’anno dalla legge di bilancio (legge 30/12/2024, n. 207, art. 1, comma 246) prevede un credito d’imposta pari al 65% dell’importo erogato.
La prima finestra temporale per presentare la domanda va dalle ore 16.00 del 30 maggio fino al 30 giugno 2025. Ricordiamo fin d’ora che vi sarà una seconda finestra a partire dal 15 ottobre prossimo.
Il Dipartimento informa che per il 2025 il plafond complessivo è di 10 milioni di euro, e come previsto dalla norma (art. 1, commi 621-626, legge n. 145/2018), in caso di superamento del limite massimo disponibile, le richieste verranno ammesse in proporzione alle somme richieste, secondo l’ordine cronologico di presentazione, mentre il limite all’importo erogabile posto dal legislatore alle imprese è pari al 10 per mille dei ricavi annui riferiti al 2024.
Una volta presentata la domanda e ottenuta l’autorizzazione, il richiedente potrà effettuare l’erogazione liberale. Successivamente il soggetto donante potrà utilizzare il credito d’imposta in tre quote annuali di pari importo, a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata effettuata la donazione.