Con l'Interpello n. 8/2014 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha offerto chiarimenti con riferimento all'obbligatorietà della redazione del documento di valutazione dei rischi da parte di a.s.d. che si avvalgono dell'opera di volontari.
La risposta della Commissione si pone in assoluta continuità con quanto si è letto e sostenuto in questi mesi, nel senso che, ai fini dell'obbligatorietà del DVR (Documento di Valutazione Rischi), l'attività di volontariato a titolo gratuito (o con il solo rimborso spese) a favore delle associazioni sportive dilettantistiche segue il regime previsto per i lavoratori autonomi.
La Commissione ricorda inoltre che qualora i volontari prestino la propria opera all'interno di un'organizzazione lavoristica, il datore di lavoro è tenuto non solo a fornire informazioni dettagliate relativamente ai potenziali rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui opera ma anche ad adottare tutte le misure utili per evitarli o ridurli al minimo.
Con risposta ad Interpello n. 265/2025 del 17 ottobre 2025 l’Agenzia delle Entrate - chiamata a fornire alcuni chiarimenti in tema di esenzione della ritenuta sui premi sportivi inferiori a 300 euro erogati agli atleti partecipanti a manifestazioni sportive dilettantistiche - nega l'applicabilità dell'esenzione nel corso del 2025, impone il pagamento della ritenuta del 20%, salvo poi riconoscere il diritto al rimborso a partire dal 2026... Una posizione che lascia perplessi