Il "Decreto Milleproroghe" consente fino al 31 luglio 2023 lo svolgimento a distanza delle assemblee societarie, anche qualora detta modalità non sia prevista o regolamentata nei propri statuti
Si tratta di una proroga della disciplina emergenziale (introdotta dal c.d. decreto “Cura Italia” – d.l. n. 18/2020, conv. dalla l. n. 27/2020 – e poi oggetto di più di un rinvio) che permette a tutti gli enti societari, comprese associazioni e fondazioni, di convocare e svolgere le proprie sedute (assemblee e consigli) in videoconferenza entro il 31 luglio di quest’anno. Pertanto voto in via elettronica o per corrispondenza e intervento in assemblea tramite mezzi di telecomunicazione saranno validi anche in deroga allo statuto, purché siano individuati sistemi che consentano di identificare con certezza i partecipanti.
Attenzione: il Decreto Milleproroghe non ha modificato il termine per l’approvazione dei bilanci, che rimane fissato in 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio (ovvero 180 giorni, in particolari condizioni, se previsto dallo statuto).
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 20 agosto 2025. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)