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Newsletter > edizione : 16/2010
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AGEVOLAZIONI IMPOSTA DI CONSUMO GAS METANO PER ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI, a cura del Dott. Gianfranco Fumarola, Collaboratore della Redazione Fiscosport – Martina Franca (TA)
Con il presente intervento si intende ricordare a tutti i rappresentanti di enti senza scopo di lucro operanti nel settore sportivo dilettantistico, che è possibile accedere alla riduzione dell'imposta di consumo sul gas metano prevista dal D.lgs. 26/10/1995 n. 504, art. 26 e nota 1 , in impianti sportivi e loro pertinenze. A ribadire la normativa di favore è intervenuta in seguito la Circolare delle Dogane n. 64/D del 03/04/2000 , in cui è stato chiarito che l'applicazione delle agevolazioni previste per il riscaldamento degli impianti industriali è anche applicabile non solo agli impianti sportivi, ma anche a tutte quelle strutture (docce, spogliatoi, uffici amministrativi, ecc.) annesse agli impianti stessi. Per poter accedere alla particolare aliquota di accisa prevista dalla fonte normativa citata, il rappresentante legale dell'ente sportivo dilettantistico dovrà inoltrare alla società erogatrice del combustibile apposita domanda di riduzione dell'imposta, specificando, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 455, che l'ente non ha scopo di lucro e che svolge attività sportiva dilettantistica. Abitualmente occorre allegare alla domanda fotocopia del documento d'identità del legale rappresentante, statuto, ultima fattura ed altri documenti che saprà certamente precisare la società erogatrice del combustibile, la quale dovrebbe disporre di moduli ad hoc per accedere al beneficio.
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QUESITO N. 517 del 18/09/2010 – utente fiscosport n. 10231 – prov.di BOLOGNA
Un'associazione sportiva dilettantistica motociclistica, iscritta alla F.M.I che fin dalla costituzione ha optato per l'applicazione della Legge 398/91, aveva acquistato delle moto per lo svolgimento dell'attività. Ora le vende. Deve emettere ordinaria fattura con IVA e versarne il 50%? Direi che è vero che l'IVA al momento dell'acquisto non è stata detratta ma ora la società vende un bene utilizzato sia nello svolgimento dell'attività commerciale (pubblicità) che istituzionale (uso degli associati in pista). Cosa dobbiamo fare? Grazie. risposta a cura del Dott. Marco D'Isanto, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Napoli
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C.R. CONI VENETO: incontro di studio e approfondimento – FISCO E DINTORNI Zelarino/Mestre (VE), sabato 23 ottobre 2010
Il Coni CR Veneto in collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport, organizzano per il giorno 23 ottobre 2010, a partire dalle ore 9.00 presso l'Auditorium del Centro Cardinal Urbani di Zelarino il convegno in oggetto che si pone come obiettivo quello di analizzare l'attualità nella regolamentazione fiscale, tributaria e legislativa nella gestione delle Associazioni Sportive Dilettantistiche. Pareri autorevoli ci aiuteranno in questo percorso: rag. Pietro Canta (Coordinatore Nazionale Consulenti Fiscosport), avv. Katia Scarpa (Esperta in Legislazione Sportiva) . Per la partecipazione al corso: http://www.coniveneto.it/news.asp?NewsId=256 Programma:
Ultimi articoli
A.S.D. di pole dance e variazione in statuto dell’attività sportiva esercitata
Fabio ROMEI - 0
Una associazione di pole dance è stata costituita inserendo nell'oggetto della attività, appunto pole dance. Trattandosi di attività non ancora riconosciuta, ma rientrante tra le attività acrobatiche, chiedo, in vista dei controlli previsti da Sport e salute, se sia il caso di fare un verbale con la variazione dell’attività retroattivo con conseguente deposito dello statuto variato. Ringrazio per la risposta