VOLLONO Franco

0 POSTS
0 COMMENTS
articolo consultabile liberamente
ATTIVITA’ DIDATTICA svolta dalle associazioni/società sportive dilettantistiche: problematica inerente all’ESENZIONE IVA ai sensi dell’art.10, primo comma, n.20 del DPR 26 ottobre 1972, n.633
Problema Molte associazioni / società sportive dilettantistiche, regolarmente affiliate alle federazioni sportive nazionali, svolgono, conformemente alle proprie finalita' statutarie, anche attivita' didattiche, organizzando corsi di formazione e di avviamento in alcune discipline sportive riconosciute dal CONI. Ci si chiede se i proventi derivanti da tali corsi siano soggetti a iva o torni applicabile l’esenzione iva, ai sensi dell'articolo 10, primo comma, n.20 del DPR 26 ottobre 1972, n.633. Il citato articolo dispone, infatti, l'esenzione dall'imposta sul valore aggiunto per "le prestazioni educative dell'infanzia e della gioventu' e quelle didattiche di ogni genere, anche per la formazione, l'aggiornamento e la riqualificazione e riconversione professionale, rese da istituti o scuole riconosciuti da pubbliche amministrazioni e da Onlus, comprese...omissis…". Per poter beneficiare dell'esenzione IVA sulle prestazioni educative dell'infanzia e della gioventu', nonche' a quelle didattiche di ogni genere, rese da soggetti diversi dalle Onlus, e', dunque, necessario che siano realizzate due condizioni: 1) le prestazioni devono essere rese da istituti o scuole; 2) che tali istituti o scuole siano riconosciuti da pubbliche amministrazioni.
Ultimi articoli
Le più importanti scadenze fiscali entro il 20 agosto 2025
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 20 agosto 2025. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)