Tale disposizione però si limita ai soggetti IRES (con coinvolgimento anche dell’IRAP), mentre per tutti i soggetti IRPEF rimane confermata l’odierna scadenza del 2 dicembre 2013.
La novità – non colta al momento dell’invio della n.l. n. 20 a causa della scarsa ufficialità della stessa disposizione normativa – è nella modifica dell’entità degli acconti: come indicato dal Mef, “con il decreto ministeriale è stato disposto l'ulteriore incremento, rispetto alle misure previste dalle disposizioni di legge vigenti, dell'acconto dell'IRES di 1,5 punti percentuali per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2013 e per quello successivo”.
La nota del Mef precisa: “Pertanto, per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2013, gli esercenti attività finanziarie, creditizie e assicurative effettuano il versamento dell'acconto dell'IRES nella misura del 130 per cento e tutti gli altri soggetti IRES nella misura del 102,5 per cento. L'incremento delle aliquote vale anche ai fini dell'IRAP. Per il periodo d'imposta 2014, invece, tutti i soggetti IRES, compresi quelli esercenti attività nei settori finanziari, creditizi e assicurativi, calcolano l'acconto dell'IRES (e, conseguentemente, dell'IRAP) in misura pari al 101,5 per cento”.
Quanto ai termini per il versamento degli acconti, il Mef ricorda che “nello stesso decreto-legge è stata disposta la proroga del termine di scadenza per il versamento della seconda o unica rata di acconto dell'IRES al 10 dicembre 2013. Per i soggetti il cui periodo d'imposta non coincide con l'anno solare, il versamento va effettuato entro il decimo giorno del dodicesimo mese dello stesso periodo d'imposta La proroga dei termini di versamento riguarda esclusivamente i soggetti IRES e ha effetto anche sul versamento della seconda o unica rata di acconto dell'IRAP”.
In sintesi: le società e associazioni sportive dilettantistiche, con esercizio coincidente con l’anno solare, se tenute (in base al metodo storico o previsionale), devono effettuare il versamento del 2° acconto delle imposte IRES e IRAP nel termine del 10 dicembre 2013 nella misura del 102,5% (in luogo del 101%), avendo cura di dedurre dallo stesso quanto eventualmente già versato in sede di pagamento del 1° acconto Ires/Irap (giugno/luglio 2013).