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Newsletter > edizione : 21/2007
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FINALMENTE CHIARITA LA DIATRIBA SUL 5 PER MILLE: LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE “NON RICONOSCIUTE” NON POSSONO ACCEDERE AL RIPARTO – circolare n. 30/E – Agenzia delle Entrate – Roma 22 maggio 2007, a cura del
Come più volte ribadito dagli esperti Fiscosport in questi anni, l'accesso al riparto del 5 per mille dell'Irpef (art. 1, comma 337, Legge 23 dicembre 2005, n. 266) è precluso per le associazioni sportive dilettantistiche (non Onlus) che non abbiano ottenuto il RICONOSCIMENTO DELLA PERSONALITA' GIURIDICA, in quanto non è sufficiente l'iscrizione al registro del CONI. Lo chiarisce "definitivamente" la circolare n. 30/E del 22 maggio 2007 dell'Agenzia delle Entrate, che al punto 4, in sintesi, dispone che la norma istitutiva del 5 per mille, fa unico riferimento alle associazioni (e fondazioni - solo per il 2006 - ndr) riconosciute; per tali soggetti, dunque, l'unica forma di riconoscimento non può che essere quella che attribuisce ai medesimi la personalità giuridica e che viene attualmente disciplinata nel DPR n. 361 del 7 dicembre 2000. Dal momento che la circolare è stata emanata per dare soluzione a numerose questioni similari, di natura operativa e tecnico-giuridica, per consentire il completamento dei controlli sulle autocertificazioni (che dovranno essere completati entro il 16 luglio 2007), si ritiene che la predetta disposizione (e le altre che analizzeremo successivamente) debbano intendersi retroattive agli elenchi 2006 (anche per l'espresso riferimento alle "fondazioni" riconosciute). in allegato il testo integrale della circolare n. 30/E del 22 maggio 2007 - Agenzia delle Entrate
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