Il quesito
Risposta di: Fabio ROMEI
Nel caso prospettato la ASD partecipa a un torneo organizzato da un’altra ASD affiliata allo stesso ente (Federazione Sportiva Nazionale, Disciplina Sportiva Associata o Ente di Promozione sportiva ).
In tale situazione trova applicazione l’articolo 148, comma 3, del TUIR, secondo il quale “non si considerano commerciali le attività svolte nei confronti degli associati o partecipanti in conformità alle finalità istituzionali dell’ente, nonché quelle svolte nei confronti di altre associazioni che svolgono la medesima attività e che per legge, regolamento, statuto o atto costitutivo fanno parte di un’unica organizzazione locale o nazionale, delle rispettive articolazioni territoriali e dei loro associati o tesserati, verso pagamento di corrispettivi specifici che non eccedano i costi di diretta imputazione”.
Di conseguenza, il contributo richiesto alle ASD partecipanti al torneo costituisce un corrispettivo specifico “decommercializzato” non imponibile ai fini delle imposte sui redditi e non soggetto a IVA, in quanto rientra tra le attività di natura non commerciale.
Pertanto, tale somma non deve essere fatturata ma va semplicemente documentata con una ricevuta riportante la causale del versamento (ad esempio: “contributo per partecipazione al torneo sportivo – non imponibile ex art. 148, comma 3, TUIR e art 4 DPR IVA”).

