Rimborsi spese di trasferta: regole diverse per volontari e lavoratoriNel nuovo quadro delineato dalla riforma del lavoro sportivo in vigore dal 1 luglio è ormai chiara la netta distinzione tra prestazioni rese dal volontario - che opera gratuitamente fatto salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate - rispetto a chi svolge attività sportiva dilettantistica remunerata e quindi nel contesto di un rapporto di lavoro, subordinato o autonomo anche di collaborazione coordinata e continuativa ai sensi dell’art.25 d.lgs. 36/21. Il nuovo assetto determina importanti novità anche sul trattamento dei rimborsi spese di trasferta che risponde a criteri differenziati per volontari e lavoratori, inquadrati con contratto subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa. Proviamo a fare chiarezza per capire quando i rimborsi siano fiscalmente esenti e quindi non concorrano a formare il reddito per il percipiente, nell’uno e nell’altro caso |
Doppia mansione nella asd/ssd: il caso del collaboratore sportivo e amministrativo gestionaleIl caso in cui il presidente/legale rappresentante (o uno qualsiasi dei componenti il consiglio direttivo) sia anche un tecnico/istruttore (con l'avvento della riforma: lavoratore sportivo) dell'associazione stessa è un aspetto molto ricorrente nelle piccole realtà. Oggi, con la nuova normativa, c'è incompatibilità fra le due mansioni? Il lavoratore sportivo che è anche dirigente potrà essere remunerato? |