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Newsletter > edizione : 8/2010
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5 PER MILLE 2010: si resta in attesa del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate (indicante le modalità ed i termini di comunicazione), a cura del Rag. Pietro Canta, Consulente Regionale Fiscosport Liguria – Imperia
La legge 23 dicembre 2009, n. 191 (Legge Finanziaria 2010) ha previsto anche per l'anno 2010 lo stanziamento del 5 per mille (con riferimento all'esercizio fiscale 2009). Tra gli enti no-profit, beneficiari delle norma di favore, rientrano anche le "associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI, ai sensi dell'articolo 90 della Legge n. 289/2002, e svolgenti una rilevante attività di interesse sociale". Si resta in attesa, però, del provvedimento dell'Agenzia delle Entrate contenente le modalità ed i termini di comunicazione (ai fini dell'iscrizione negli elenchi del 5 per mille dei soggetti beneficiari). Fiscosport sarà, come sempre, puntuale nel segnalare la pubblicazione di tale provvedimento sul sito dell'Agenzia delle Entrate (con un apposito Fiscosport-flash, se la tempistica "quindicinale" non fosse opportuna). Si ricorda, infine, la riapertura dei termini per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive (per gli esclusi dai benefici per gli anni 2006-2007-2008). L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato, con riferimento all'anno 2008, l'elenco degli ammessi e di quelli esclusi, con il dettaglio degli importi "assegnati" e il numero delle scelte effettuate dai contribuenti. E' quanto mai opportuno che i Presidenti ed i Dirigenti (nonchè i Consulenti) delle associazioni effettuino un controllo sull'entità di tale riparto per valutare l'opportunità o meno di presentare i documenti mancanti.
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AGENZIA DELLE ENTRATE – COMUNICATO STAMPA: Lotta all’evasione 2010, dai big ai piccoli la stretta è su misura. Controlli più intensi sulle imprese di medie dimensioni, caccia ai finti enti non commerciali .
Controlli più intensi sui “medi” nel 2010. Accertamenti sempre più mirati sul fronte dei non congrui agli studi di settore, senza “trascurare” i congrui, per i quali sono in agenda verifiche sulla fedeltà dei dati dichiarati per l’applicazione degli studi. Più controlli per i professionisti, anche con l’aiuto delle indagini finanziarie, mentre acquista rilevanza strategica l’attività volta a smascherare i finti enti non commerciali. Gli indirizzi operativi per la lotta all’evasione nel 2010 sono contenuti nella circolare n. 20/E di oggi, con cui l’Agenzia delle Entrate detta il passo delle attività di prevenzione e contrasto e chiede ai suoi uffici di puntare a migliorare i risultati relativi alle singole attività di controllo, più che mirare a un mero incremento numerico. Consolidamento dei numeri e ancora più qualità, infatti, sono obiettivi raggiungibili sfruttando al massimo le sinergie operative garantite dalla riorganizzazione avviata lo scorso anno e in fase di completamento. Sul versante delle persone fisiche, accertamento sintetico grande protagonista anche quest’anno, con almeno 25mila controlli in programma, mentre nella lotta all’evasione internazionale è atteso un deciso cambio di passo grazie alle nuove attività operative in campo, coordinate al centro dall’Ufficio per il contrasto agli illeciti fiscali internazionali (Ucifi). .... Enti non commerciali sorvegliati speciali - Rilevanza strategica avranno, nel 2010, i controlli volti a smascherare chi abusa delle agevolazioni riservate agli enti non commerciali. In particolare, il budget di produzione contempla quest’anno esplicitamente, per la prima volta, una quota di verifiche e di accertamenti ad hoc. Sotto la lente del fisco anche le associazioni che non hanno adempiuto all’obbligo di comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali, introdotto dal dl anticrisi 185/2008, mentre dalle analisi di rischio non saranno esclusi gli enti non tenuti al censimento. ....
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Società ed Associazioni Sportive Dilettantistiche: COME AFFRONTARE LE VERIFICHE FISCALI, a cura del Dott. Giuliano Sinibaldi, Consulente Regionale Fiscosport Marche – Pesaro (slides del convegno SRS Veneto – Padova, 10 aprile 2010).
Pubblichiamo le interessanti slides del Dott. Giuliano Sinibaldi sulle verifiche fiscali alle associazioni sportive dilettantistiche, proiettate al convegno di Padova del 10/04/2010, organizzato dalla Scuola Regionale dello Sport del C.O.N.I. Veneto.
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QUESITO N. 492 del 12/04/2010 – utente fiscosport n.8844 – prov.di BOLOGNA
Sono il Presidente di una associazione sportiva dilettantistica che finora ha svolto in via esclusiva attività istituzionale. Per raccogliere i proventi da una attività commerciale di pubblicità che alcuni nostri ex atleti (che attualmente svolgono proprie attività imprenditoriali) sono disposti ad instaurare con la nostra società sportiva siamo costretti ad aprire la partita IVA ecc... Si può avere un riepilogo degli adempimenti da soddisfare a seguito dell'apertura della partita IVA? risposta a cura del Dott. Enzo Marra, Collaboratore della Redazione di Fiscosport - Napoli
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QUESITO N. 491 del 10/04/2010 – utente fiscosport n.10820 – prov.di BERGAMO
Siamo un'associazione sportiva dilettantistica che attraverso le manifestazioni che propone nel corso dell'anno cerca di diffondere tra i giovani la passione per la corsa in montagna. La nostra intenzione per il prossimo anno sarebbe quella di concentrare l'attività nell'organizzazione di eventi sportivi sempre legati alla corsa in montagna,così come previsto dal nostro statuto, assumendo un dipendente che si occupi di tutti gli aspetti legati all'organizzazione dell'evento sportivo. Essendo enti non commerciali è possibile realizzare questo progetto? Cosa dobbiamo fare per assumere il dipendente? Cordiali saluti. risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri Dottore Commercialista in Siena
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AGENZIA DELLE ENTRATE: Dichiarazione di acquisto intracomunitario da parte di enti, associazioni o altre organizzazioni non soggetti passivi d’imposta (INTRA 13)
La dichiarazione di acquisto intracomunitario da parte do enti, associazioni o altre organizzazioni di cuiall’art. 4 quarto comma del D.P.R. n. 633/1972, non soggetti passivi d’imposta (INTRA 13) ) è stata approvata con Provvedimento del Direttore del 16 aprile 2010 - pdf . I nuovi modelli dovranno essere utilizzati a partire dal 1° giugno 2010 e presentati esclusivamente in via telematica. Il modello Intra 13 deve essere presentato per dichiarare all’ufficio competente, prima di ogni acquisto intracomunitario, l’ammontare della singola operazione e quello degli acquisti complessivamente effettuati nell’anno, nel caso in cui il contribuente non ha optato per l’applicazione dell’Iva in Italia. -->
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