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Newsletter > edizione : 26/2007
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QUESITO N. 293 del 19/06/2007 – utente fiscosport n. 5214 – prov.di SIENA
L’art. 90 comma 18 L. 289/2002 lettera h) prescrive tra i requisiti delle associazioni e società sportive la previsione statutaria dell’obbligo di devoluzione ai fini sportivi del patrimonio in caso di scioglimento. Nel caso di società a responsabilità limitata (Srl Sportiva); si richiede cosa si debba intendere per patrimonio, ed in particolare se si debba intendere l’eventuale attivo che residuasse dopo il pagamento dei soli debiti verso terzi ovvero dell’attivo che residuasse dopo il pagamento dei debiti verso terzi ed il rimborso del capitale sociale ai soci? Più brevemente, il capitale versato dai Soci, in caso di scioglimento della Srl, deve essere devoluto a fini sportivi o deve essere rimborsato ai Soci medesimi ? Grazie. risposta a cura del Dott. Stefano Mainardis, Collaboratore della Redazione Fiscosport - Pordenone
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QUESITO N. 297 del 21/06/2007 – utente fiscosport n. 7280 – prov.di RIMINI
Sono il presidente di una associazione sportiva dilettantistica ed ultimamente abbiamo acquistato una fornitura di divise per gli atleti da una ditta di San Marino che ci ha emesso fattura senza I.V.A.. Come dobbiamo comportarci? Dobbiamo emettere autofatture e versare l'intero importo dell'iva, il 50%, nulla? Grazie. risposta a cura del Dott. Stefano Mainardis - Collaboratore della Redazione Fiscosport - Pordenone
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QUESITO N. 295 del 20/06/2007 – utente fiscosport n. 4486 – prov.di TREVISO
In caso di società sportiva dilettantistica uninominale a responsabilità limitata, con inizio attività nel 2006 e con opzione per il regime 398/91, nel Mod.Unico 2007 devo compilare o meno il quadro "S" ? Ringrazio anticipamente e complimenti per il vostro lavoro. risposta a cura del Dott. Andrea Liparata, Consulente Regionale Fiscosport Lazio
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QUESITO N. 296 del 21/06/2007 – utente fiscosport n. 8112 – prov.di VICENZA
Un' Associazione sportiva per la sua attività commerciale adotta la contabilità ordinaria, quindi compila il quadro RF del Modello Unico e.n.c.. Mi risulta che l'Ente non commerciale non è assoggettato alla normativa delle società di comodo nè a quella dei parametri. Inoltre l'ente non è nemmeno obbligata a compilare il quadro dei nuovi indici di normalità economica. E' tutto esatto? risposta a cura della Dott.ssa Patrizia Sideri, Consulente Provinciale Fiscosport Siena
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FINALMENTE PUBBLICATO IL PROVVEDIMENTO SUGLI ELENCHI CLIENTI E FORNITORI: fine (per ora) delle preoccupazioni per le società ed associazioni sportive in “regime 398”
.... omissis ... Passando agli argomenti di più stretto interesse per le società ed associazioni sportive il provvedimento, dopo aver ribadito che soggetti obbligati sono tutti i titolari di partita IVA, stabilisce che gli elenchi debbono contenere , oltre al codice fiscale ed alla partita IVA del soggetto che effettua la trasmissione ed all’anno di riferimento: - nell’elenco clienti (limitatamente agli anni 2006 e 2007) solo i titolari di partita IVA , - sia per i clienti che per i fornitori (sempre limitatamente agli anni 2006 e 2007) non è necessario indicare anche il codice fiscale - per ciascun cliente e fornitore devono essere indicati gli importi delle operazioni distinte per aliquote ed eventuale titolo di non imponibilità o esenzione, al netto delle note di variazione, nonchè le note di variazione riferite ad annualità precedenti - non debbono essere indicate negli elenchi , oltre a importazioni, esportazioni, acquisti e vendite intracomunitari, anche (limitatamente agli elenchi per il 2006 e 2007) le “ operazioni relative a fatture emesse ... [e] ... ricevute per le quali non è prevista la registrazione ai fini IVA ”, e quindi tutte la fatture di vendita e di acquisto dei soggetti che hanno esercitato l’opzione per il regime di cui alla Legge 398/91 ; ricordiamo infatti che l’art.2, IV comma, della Legge 398/91, stabilisce che sia le fatture di vendita che quelle di acquisto debbono essere numerate e conservate, ma non registrate ( sul punto si veda anche più avanti ) - non debbono infine essere indicati, sempre limitatamente al 2006 e 2007, i dati delle fatture emesse per importi già compresi nel registro dei corrispettivi.
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QUESITO N. 294 del 19/06/2007 – utente fiscosport n. 8592 – prov.di BARI
Lo statuto di una associazione sportiva dilettantistica prevede per i figli dei soci che abbiano compiuto il 21° anno di età il diritto di presentare, a pena di decadenza nel termine di sei mesi dal raggiungimento di tale età, la domanda di ammissione quali soci ordinaria senza il pagamento della tassa di iscrizione. Lo stesso statuto prevede che il Consiglio Direttivo "determina l'ammontare della quota sociale di iscrizione a socio". Se il C.D., e non l'assemblea, delibera, in occasione di un importante anniversario del circolo, quindi straordinariamente e transitoriamente per soli sei mesi, la determinazione in misura ridotta della quota di iscrizione per taluni soggetti in possesso di determinati requisiti (i figli dei soci di cui prima, che non abbiano esercitato quel diritto e non abbiano superato il 40° anno di età) si rischia di far venire meno l'uniformità del rapporto associativo e, pertanto, di non poter usufruire delle agevolazioni fiscali? o il punto c, comma 8, dell'art. 148 TUIR individua esattamente i casi temuti esclusivamente nella temporaneità della partecipazione alla vita associativa e nella limitazione ai diritti amministrativi (esclusivamente di voto, approvazione e modifica statuto e regolamenti, e nomina organi)? risposta a cura del Dott. Giuliano Sinibaldi, Consulente Regionale Fiscosport Marche
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ELENCHI CLIENTI E FORNITORI: IL PROVVEDIMENTO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
E` stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 giugno il provvedimento del 25 maggio 2007 dell`Agenzia Entrate che individua i dati informativi degli elenchi clienti e fornitori e ne definisce le modalità tecniche e i termini di trasmissione. Si allega alla presente news il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate (in formato pdf):
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