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Newsletter > edizione : 20/2012
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IL DECRETO SANITA’: QUALI RIPERCUSSIONI IN AMBITO SPORTIVO? *
Il decreto Sanità (noto anche come Decreto Balduzzi), oltre ad avere suscitato numerose critiche in sede di approvazione, ha anche “acceso gli animi” dei Presidenti delle società sportive, preoccupati per gli obblighi posti a loro carico. È, pertanto, necessario chiarire l’effettiva portata della recente normativa (pubblicata sulla G.U. del 10 novembre 2012), che, come si evince dal nome (decreto salute), ha come obiettivo principale la tutela della salute degli atleti. In questo contributo ci occupiamo specificamente delle nuove prescrizioni, mentre nella prossima Newsletter - grazie alla collaborazione di un docente di corsi in primo soccorso - il tema degli interventi "salva-vita" verrà affrontato sotto la luce delle operazioni che deve conoscere un soccorritore occasionale, tra le quali rientra anche l'utilizzo del defibrillatore. ** Barbara Agostinis, Avvocato in Pesaro e Docente di diritto dello sport e di La regolamentazione giuridica dell’evento sportivo Facoltà di Scienze Motorie Università di Urbino “Carlo Bo”
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IL CENSIMENTO DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT – Guida alla compilazione, Parte quinta
Con il presente articolo viene ultimata la rassegna a commento del questionario Istat per gli Enti non profit.Le sezioni che prenderemo in rassegna sono la quinta: “Attività” e la sesta: “Struttura territoriale: unità locali”. Ricordiamo che le Sezioni da 1 a 4 sono state trattate nelle precedenti Newsletter Fiscosport . * Patrizia Sideri, Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Siena
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5 per mille: pubblicati gli elenchi degli enti che hanno ricevuto il pagamento relativo al 2010 – A cura della Redazione di Fiscosport
A partire dal 19 novembre scorso, gli enti beneficiari del contributo del 5 per mille possono verificare online i pagamenti già effettuati, relativi all'anno 2010 (dichiarazione del 2010 cun riferimento ai redditi del 2009). Sul sito del ministero per le Politiche Sociali sono infatti pubblicati due elenchi: quello degli enti che hanno ricevuto importi superiori a 500 mila euro (39 in tutto), e quelli degli enti che hanno ricevuto importi inferiori (in tutto 22.736). La possibilità di verifica è un buon segnale di trasparenza e soprattutto permette alle associazioni di accertare l'avvenuto pagamento - sembra infatti che manchi ancora circa un 10% - e in caso contrario chiedere chiarimenti.
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LE AGEVOLAZIONI FISCALI: COME OTTENERLE E MANTENERLE – Relazione tenuta al Convegno di Chiavari – A cura di Pietro Canta *, Consulente Fiscosport Liguria
Spesso quando un Commercialista o un Dirigente di una società/associazione sportiva dilettantistica si avvicina alle questioni fiscali incontra non poche difficoltà dettate dalla specificità delle disposizioni che regolano la materia e troppe volte le stesse non sono ben coordinate tra loro, soprattutto per il susseguirsi di disposizioni di legge che sono intervenute negli ultimi anni. Cercherò con queste slide di focalizzare le varie agevolazioni fiscali proprie del settore sportivo dilettantistico e quelle più in generale che riguardano la sfera meramente fiscale, non trascurando alcuni collegamenti necessari all’attività istituzionale che rimane sempre alla base di tutti gli enti no profit * Pietro Canta, Ragioniere Commercialista e Revisore contabile in Imperia
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PER L’IMU DEI SODALIZI SPORTIVI REGOLE FORTEMENTE PENALIZZANTI
Con la pubblicazione del Decreto M.E.F. 19/11/2012 n. 200 sono state dettate regole assai rigorose sull'esenzione IMU degli immobili delle società e associazioni sportive dilettantistiche; e non pochi sono i dubbi e le perplessità. * Stefano Andreani, Dottore Commerci alista e Revisore Conta bile in Firenze
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Quesito N. 676 del 04/11/2012 – utente fiscosport n. 17557 – prov. di LECCE
Siamo una asd con solo codice fiscale, facciamo solo attività istituzionale, abbiamo tutto quello che serve per decommercializzare i corrispettivi specifici (corsi di danza). La mia domanda è questa: per incassare i corrispettivi specifici dei corsi e decommercializzarli, oltre a tutto quello che serve (statuto a norma, affiliazione a un eps, registro c.o.n.i. ecc), è indispensabile avere la partita iva? Risposta a cura di Biancamaria Stivanello *, Collaboratrice della Redazione di Fiscosport
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Quesito N. 675 del 21/1 0 /201 2 – utente fiscosport n. 4903 – prov. di TORINO
L'ultima manovra ha aumentato l'addizionale regionale Irpef dal precedente 0,9%. Come ci si deve comportare per la trattenuta a titolo d'imposta sui collaboratori che superano i 7.500 euro: bisogna rifare i calcoli e versare la differenza per il 2011? Risposta a cura di Patrizia Sideri *, Consulente Fiscosport Siena
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Modello 770/2024 per collaboratori con compenso annuo inferiore a 15.000 euro
Se il sostituto d’imposta è una ASD/SSD sportiva dilettantistica che nell’anno 2023 non ha operato ritenute perché aveva in forza solamente collaboratori con compenso annuo inferiore a 15.000 €, quindi esenti da tassazione fiscale, è obbligato a presentare il modello 770/2024, compilando il campo “casi di non trasmissione dei quadri ST/SV/SX”?