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Newsletter > edizione : 20/2007
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Agenzia delle Entrate – Comunicato Stampa del 14 maggio 2007: Al debutto la detrazione per lo sport dei figli. Scontate anche palestre e piscine
A partire da quest'anno, incentivare e sostenere la passione dei figli per lo sport peserà meno sui bilanci delle famiglie italiane. Infatti, dopo la firma del decreto del Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive che ne ha fissato le regole e modalità d'applicazione, l'agevolazione che consente di sottrarre dall'Irpef il 19 per cento delle spese sostenute per l'iscrizione ad attività sportive di ragazzi tra 5 e 18 anni , entra di fatto nell'agenda fiscale di milioni di contribuenti. Termini e condizioni della detrazione Attenzione a bollettini e ricevute Scontate anche palestre e piscine In allegato il testo integrale del comunicato stampa (a cura del Settore Comunicazione Istituzionale - Ufficio Stampa) :
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Un commento alla circolare n. 27/E – Agenzia delle Entrate a cura della Dott.ssa Valentina Di Renzo, Consulente Provinciale Fiscosport Venezia
Con la Circolare dell’11 maggio 2007, n.27 l’Agenzia delle Entrate ha emanato un chiarimento in merito alla compilazione dei modelli AA7/8 e AA9/8 che i contribuenti devono utilizzare per la presentazione delle dichiarazioni di inizio, variazione e cessazione attività previste dall’ art. 35 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633. I nuovi modelli ( disponibili gratuitamente in formato elettronico e possono essere utilizzati prelevandoli dal sito internet dell'Agenzia delle Entrate ( www.agenziaentrate.gov.it ) sono: ? il modello AA7/8: domanda di attribuzione del numero di codice fiscale e dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività, da parte dei soggetti diversi dalle persone fisiche, come le società e associazioni sportive dilettantistiche; ? il modello AA9/8: dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività, da parte delle persone fisiche. Una situazione applicabile alle S.r.l. Sportive Al punto n.ro 3 della Circolare in oggetto, in merito al modello AA7/8 Quadro F - Comunicazione dati dei soci, si ricorda come, con il provvedimento del 21 dicembre 2006, nell’elencare le novità previste nella nuova modulistica, è necessario inserire, nei confronti delle società di persone e delle società a responsabilità limitata con numero di soci inferiori a dieci, l’indicazione del numero di codice fiscale di ciascun socio nonché della relativa quota di partecipazione .
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QUESITO N. 292 del 14/05/2007 – utente fiscosport n. 3180 (ancora sul 5 per mille) – prov. di ROMA
Nella recente guida dell'Agenzia delle Entrate - L'Agenzia Informa n. 1/2007 - a pagina 30 (nuova versione ora disponibile on-line sul sito www.agenziaentrate.gov.it ), nel riquadro, viene detto che "i contribuenti possono decidere, in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi, di destinare alle associazioni sportive dilettantistiche il 5 per mille dell'IRPEF dovuta". Seguo sempre le vs. newsletters ed altre testate specializzate: mi sono perso qualcosa in merito alla diatriba sul riconoscimento (oggetto di discussione in questi anni)? risposta a cura del Rag. Pietro Canta, Consulente Nazionale Fiscosport Alla data odierna non ci risulta nessuna presa di posizione ufficiale da parte dell'Agenzia delle Entrate in merito alla possibilità di accedere all'iscrizione all'elenco degli aventi diritto al 5 per mille (peraltro chiusa in data 30 marzo per l'anno 2007) per le associazioni sportive dilettantistiche che hanno ottenuto il riconoscimento "a fini sportivi" (con l'iscrizione al registro del CONI) in luogo del RICONOSCIMENTO "DELLA PERSONALITA' GIURIDICA" - come più volte sottolineato nella nostra testata, ndr - richiesto dalla normativa del 5 per mille. Inoltre, l'associazione sportiva dilettantistica deve svolgere una delle attività che rientrano nei settori di cui all'art. 10, comma 1, lettera a), d.lgs. 460/97 (pertanto anche quelle associazioni "riconosciute" che svolgono attività "Onlus" ma che non hanno chiesto/ottenuto l'iscrizione all'anagrafe delle Onlus). Tale previsione è peraltro confermata e sottolineata al punto citato dall'utente (che a pag. 29 - 28 sulla 1^ versione cartacea ora riveduta e corretta - ndr, proprio in riferimento alla situazione prospettata dall'utente, titola " nel caso in cui l'associazione abbia assunto la qualifica di ONLUS "). Quanto indicato dall'Agenzia delle Entrate, nella citata guida, deve leggersi, ad avviso di chi scrive, come la possibilità (mancata preclusione) per le associazioni sportive dilettantistiche "Onlus" di ottenere i benefici del 5 per mille, fermo restando i requisiti e gli obblighi imposti dalla specifica normativa. Fiscosport sarà ben lieta di segnalare tale opportunità una volta che l'Agenzia delle Entrate comunicherà definitivamente e chiaramente tale auspicata facoltà.
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QUESITO N. 291 del 14/05/2007 – utente fiscosport n. 6841 – prov.di REGGIO EMILIA
Il Presidente di una associazione sportiva dilettantistica può essere eletto a far parte del consiglio direttivo di altra associazione sportiva dilettantistica? Quando si dice che è fatto divieto di ricoprire la stessa carica, cosa si intende con precisione? Grazie della risposta, complimenti per il Vostro ottimo lavoro. risposta a cura della Dott.ssa Valentina Di Renzo, Consulente Provinciale Fiscosport Venezia
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SPONSORIZZAZIONI NELLO SPORT DILETTANTISTICO a cura del Dott. Stefano Mainardis, Collaboratore della Redazione Fiscosport – Pordenone
Relazione allo Stage di Pieve di Soligo (TV) del 12/5/2007 (che per una mera dimenticanza non è stata inserita nella dispensa dello stage - ndr) Uno dei maggiori problemi che incontrano le associazioni sportive dilettantistiche, rispetto a quelle professionistiche, nella gestione della loro attività è quello di reperire i fondi necessari per il proprio sostenimento. Gli incassi derivanti dall'attività sportiva svolta con pubblico pagante, i diritti radiotelevisivi, le offerte milionarie da parte degli sponsor, grazie anche alla visibilità offerta, sono strumenti propri dello sport professionistico e non sono, certo, alla portata delle società e degli altri enti che operano nel settore dello sport dilettantistico. Tali soggetti, pertanto, sono obbligati, ed ancora di più lo saranno per il futuro, ad industriarsi per "convincere" soggetti esterni a finanziare la realizzazione d'eventi. Tra le principali fonti a disposizione delle società e degli enti che operano nel settore dilettantistico, aggiuntive a quelle tipiche, per il reperimento di fondi ci sono le sponsorizzazioni. Il contratto di sponsorizzazione è un contratto atipico, che non trova cioè, una sua disciplina nel codice civile se non nei principi generali del contratto conformemente al dettato dell’art.1322, comma 2, c.c.. Pertanto la sponsorizzazione è un contratto con il quale
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Le slides del 1^ stage di PIEVE DI SOLIGO – Dott.ssa Rosanna D’Amore (Forlì) e Dott. Giuliano Sinibaldi (Pesaro)
Pubblichiamo, in allegato, le slides dello stage tenutosi il 5 maggio scorso a Pieve di Soligo (Treviso):
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