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Newsletter > Newsletter Fiscosport n. 12/2017
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Il Job Act del lavoro autonomo e le Nuove prestazioni di lavoro occasionale – Quali conseguenze e opportunità per gli enti sportivi?
Nell'articolo che segue si analizzano le conseguenze sul mondo sportivo delle due recenti novità introdotte dal legislatore in materia di lavoro. Si muove da una "prima parte" in cui si analizzano i possibili inquadramenti lavorativi, alternativi al rapporto di lavoro subordinato e precedenti i due interventi legislativi di cui nel titolo, per passare nella seconda parte all'analisi delle novità introdotte da questi ultimi.
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1 luglio: scatta l’obbligo per a.s.d. e s.s.d. di dotarsi del defibrillatore
Che con il 30 giugno si fosse arrivati al termine della lunga serie di rinvii relativi all'obbligo di avere il defibrillatore era cosa nota: ma nel dubbio i Ministri della Salute e dello Sport ne ribadiscono l'obbligatorietà con un decreto congiunto affidandone la diffusione, in attesa della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, alle pagine dei social.
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Entro il 30 giugno la dichiarazione IMU e TASI anche per gli ENC
Ricordiamo che l'obbligo dichiarativo sorge solo qualora il possesso dell'immobile abbia avuto inizio nel corso del 2016 o nello stesso anno siano intervenute variazioni che abbiano rilievo ai fini delle due imposte.
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 30 giugno 2017 (con particolare attenzione ai versamenti delle imposte per i soggetti IRES)
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 30 giugno 2017: tra questi si segnalano i versamenti IRAP e IRES a titolo di saldo per l'anno 2016 e di primo acconto per l'anno 2017.
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Dichiarazione sostitutiva: un fondamentale adempimento per le a.s.d. iscrittesi quest’anno alle liste del 5 per mille
Le a.s.d. che non erano presenti nelle liste permanenti del 5 per mille e hanno presentato domanda nel 2017, entro il 30 giugno devono mandare - pena la decadenza dal beneficio - la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in cui si attesta la persistenza dei requisiti previsti dalla legge ai fini dell’iscrizione alle liste.
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Adempimenti amministrativi per manifestazione sportiva con premi in denaro – Risposta al Quesito dell’Utente n. 1902
Una a.s.d. intende organizzare un torneo di calcio balilla in cui possono partecipare soci e non soci. Considerato che il circolo intende proporre premi in denaro preliminarmente si chiede se tale torneo sia regolare visti i limiti disposti dall'art. 110, comma 7 quater, del TULPS. In ogni caso si chiede di sapere, nel caso di un torneo sportivo (ad es. tennis) l'iter burocratico da seguire per ottenere le dovute autorizzazioni amministrative (se richieste) ed eventuali limiti quantitativi per la determinazione di tali premi.
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Contabilità a.s.d. – Risposta al Quesito dell’Utente n. 9651
Una a.s.d. che non svolge attività commerciale, non ha P. IVA, e svolge solo attività istituzionale, ha come unico "adempimento contabile" la redazione del rendiconto annuale (e ovviamente 770 e CU). Muovendo dalla premessa - di cui comunque si chiede conferma - che non sia necessario gestire la contabilità con un vero e proprio gestionale essendo sufficiente riportare tutti i movimenti in un foglio excel, si chiede se sia corretto registrare la "contabilità " con il criterio di competenza economica o se, in previsione del "rendiconto economico-finanziario" non sarebbe più corretto applicare il criterio di cassa.
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Ammissione socio Associazione Sportiva Dilettantistica – Risposta al Quesito dell’Utente n. 21556
Si chiede se sia corretta la procedura prevista in uno statuto di associazione sportiva dilettantistica dove si stabilisce che le domande di ammissione a socio vengano esaminate dal Consiglio Direttivo e che la richiesta si intende accolta trascorsi quindici giorni dalla data di presentazione, senza che sia intervenuta decisione contraria del Consiglio stesso. Si chiede inoltre se sia possibile prevedere nello statuto la delega a uno o più membri del Consiglio Direttivo a valutare l'accettazione delle domande di ammissione a socio.
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Mancata emissione delle ricevute a fronte di pagamenti per affitto terreno – Risposta al Quesito dell’Utente n°20840
Una a.s.d. in regime 398 utilizza un terreno in affitto per la propria sede e attività , con regolare contratto registrato all'agenzia delle entrate. Ultimamente a fronte dei pagamenti delle rate previste da contratto, esclusivamente con bonifico, non riceve più ricevendo le relative fatture dalla società proprietaria del terreno. Cosa dobbiamo fare per chiedere l'emissione, o copia, delle fatture non ricevute ed essere completamente estranei per gli organi di vigilanza, all'eventuale condotta scorretta della società proprietaria
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Rimborsi chilometrici e smarrimento documentazione analitica – Risposta al Quesito dell’Utente n. 11515
Un atleta dilettante nel corso dell'anno 2013 ha percepito € 4.677,80 di rimborsi km per le varie trasferte eseguite con la propria auto, pagati regolarmente nelle modalità e termini previsti per legge. Oggi nell'archivio documenti ci sono solo le singole ricevute di quietanze mensili emesse mentre sono stati smarriti i documenti analitici delle singole trasferte difficilmente ricostruibili. Si chiede se in caso di verifica fiscale tale somma non correttamente documentata potrà essere comunque valutata come rimborsi spese forfettari esenti inferiori a € 7.500,00 oppure sarà tassata come redditi ordinari per il percipiente.
Ultimi articoli
Il rilascio del DURC e i casi di esonero
In passato le a.s.d., dovendo produrre il DURC qualora richiesto da un ente pubblico, rilasciavano dichiarazione di non esserne soggette in quanto aziende senza dipendenti. Con il nuovo lavoro sportivo per una a.s.d. iscritta al RAS, con compensi erogati a collaboratori sportivi inferiori a 15.000 € ma superiori a 5.000 ai fini INPS non potrà più rilasciarsi tale dichiarazione e si dovrà richiedere il DURC? Se invece i compensi erogati ai vari istruttori sono tutti sotto la soglia dei 5mila euro, si può produrre comunicazione di non essere soggetti al DURC?